Bella, intensa e significativa. E terribilmente vera : perche' e' proprio vero che ci si " riconosce ",
che gia' si era uniti prima ancora di conoscersi, ossia adeguati, fatti con mescole simili, quasi in in-
consapevole attesa di ritrovarsi.
E quando succede, appunto, ci si riconosce. E la luce degli occhi di uno e' luce ( di vita ) per l'altro.
E il mondo, finalmente, pare assumere un qualche senso nella misura in cui lo si puo' leggere, inter-
rogare, percorrere in due. Non piu' chiusi nel cerchio dell'io.