E c’è che di abbastanza mi piacciono i contorni
quelli che fuoriescono come fa l’acqua
dentro ad un secchio mentre si guarda altrove.
Di giorno il sole, di notte un maglione
appeso allo stendino di un balcone
come fa un solitario in cima ad un monte.
Del prato poi ho il verde, quello che quando guardo
riaffiora d’immediato il primo giorno
di un tempo senza tempo mentre lo coloravo.
E di quei rami all’orizzonte mi piace il loro ondeggiare
come il silenzio in mezzo alle parole.