Evviva le frasi dei baci Perugina
A Leon
Ovidio, Dante, Goethe,Hugo, Foscolo, Heine, Ovidio, Stendhal, Proust, solo per citarne alcuni, e decine di altri poeti e scrittori di ogni epoca e latitudine sono la fonte preziosa dalla quale sono estratte le frasi dei Baci Perugina. Per caso lo sapevi ?
Non hai mai mangiato Baci Perugina o ritieni mediocri gli autori citati e quindi non degni della tua attenzione.
Se io fossi presuntuoso dovrei sperare nella seconda soluzione. Sarei troppo inorgoglito da questa soluzione. Essere accostato all’ultimo di questi autori lo riterrei sacrilego. Naturalmente sarei enormemente incuriosito da una lista di autentici poeti che tu ritieni tali, a parte te eventualmente. Comunque mi reputo cosi immensamente distante dagli autori, menzionati e non, delle frasi dei Baci Perugina almeno quanto tu lo sei dalla critica.
Preferisco ritenere molto più probabile la prima soluzione e puoi sempre rimediare, forse anche le tue critiche ne trarrebbero vantaggio.
Visto che inizi l’opera ti suggerirei di avvicinarti agli aforismi con Hesse e Wilde , tanto per muovere i primi passi, ma se riterrai che questi aforismi sono cosette da niente, come pensa il tuo non meglio precisato illustre saccente geniale critico citato, mi permetto ancora di consigliarti di passare ad altri rami dell’arte sempre che tu non voglia appassionarti ad aneddoti, freddure e barzellette. Wilde ed Hesse riescono con una frase a dire quanto molti di noi non riescono a dire in interi libri. Puoi prendere le distanza dal noi, naturalmente. Questa mia considerazione sugli aforismi dei due autori celebri citati è opinione mondiale e sarei molto addolorato se il tuo critico geniale , al quale tu pari accodarti, dovesse dissociarsi. Ma me ne farò una ragione. Mi riservo di spedirti una mia indegna raccolta di aforismi.
La mia preghiera si prefigge il compito di evitare la degenerazione della la tua spavalda sufficienza in insolenza. A proposito gradirei una critica su questa poesia che segue scritta in tempi non sospetti. Ma dopo.
Caro Leon, ho notato che la tua età ti permette di essere, anche con qualche leggera forzatura, la mascotte, il simpatico alunno discolo che con le sue zingarate e marachelle mantiene frizzante l’ambiente e forse questo ti rende giustamente ben accetto. Tutto serve. La critica non deve necessariamente scendere a livelli infimi per acquistare autorevolezza. La tv spazzatura non è un esempio da seguire, anche se all’inizio paga. Ho ricevuto tante critiche e di quelle negative ne ho fatto tesoro apprezzando lo spessore di chi le muoveva e in mancanza la garbata cortesia che le corredava. Sono ripetitivo, dell’età ho già accennato e su questo ti faccio i miei più sinceri auguri. Tutti ci siamo passati, l’importante è non attardarsi troppo.
A sostegno di quanto appena detto mi sovviene l’icona del militare con maschera antigas da te adottata e soprattutto la frase, non so se si può definire in questo modo, che esprime una fase del tuo sentire attuale “ merda, merda, merda”. Accettabile per carità, soprattutto perché inodore, almeno sul forum di Zam al quale mi onoro di essere iscritto.
Lo so, lo so, la mia frase “Un soffio vestito di parole diventa poesia” potrebbe finire sui Baci Perugina (non spero in tanto, non reggerei l’emozione di figurare fra tanta luce) e l’uomo vitruviano forse non ti dice molto, ma nella vita questi gravi rischi bisogna pur correrli.
Spero di non essere stato spocchioso. Con un giovane di grandi speranze ed orizzonti come te sarebbe imperdonabile.
L’insolenza
Crollerà l’umana insolenza
testimone di vana gloria
avvinghiata all’inutil fiatare
persa nella futilità vagante
Incatenata da catene di burro
perirà in cecità perenne
asservita all’illustre padrone
che tramuta oro in cenere
Con affetto e benevolenza
Ciro