Ho sentito la notte attraversare la stanza
il silenzio avvolgere le cose.
È successo ancora:
fuori qualcosa si è fermato
come attesa d’un battito d’ali
il tempo sospeso
sotto le luci morbide dei lampioni
tra i fiocchi lenti e le ombre incerte
che si perdono nel cielo.
Inesorabile e dolce
la neve cancella confini
e unisce distanze
rivelando l’anima delle cose.
La magia è solo per la notte.
Uno spettacolo per i poeti.
La gioia per i bambini.
Domani sarà diverso:
la gente non ha tempo
imprecherà
o passerà indifferente
e il candido dono
lacerato, sporcato,
rigettato nel fango.
Ma si sa i simboli
vanno dritto al cuore
e l’uomo di troppo amore può morire
o si vergogna così tanto
da non capire.