Stava là mentre ascoltava, immobile prima e poi iniziò a girare attorno al tavolo, senza fermarsi un attimo. Per tutto il tempo, cercando una soluzione a quel problema. Poi disse a se stessa che non ne vedeva: inutile continuare a pensare. Era una pratica che ormai adottava sempre, se puoi fai, e se non puoi stai lì dove sei senza cercare ancora. Si mise addosso la sua coperta colorata, e una tisana di malva ed echinacea mandò giù tutta d'un fiato, e per il tempo che le rimaneva non fece altro che aspettare come coloro che hanno il coraggio di ritirare tutto anche il pensare. Poi prese la valigia, ci mise dentro un cambio a quei pensieri senza più un padrone, il necessario per lavare il senso e quello per ritrovare i passi sulla terra. Finito di preparare andò a dormire pronta ad aspettare un nuovo domani.