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E' morto Francesco masala

Pubblicato il 24-01-2007


Lo scrittore Francesco Masala, uno dei piu' importanti poeti e romanzieri sardi del secondo Novecento, e' morto ieri a Cagliari all'eta' di 90 anni.

Francesco Masala è nato a Nughedu San Nicolò (SS) il 17 settembre 1916.
Ha frequentato le Scuole Elementari nel suo paese natio, il Ginnasio ad Ozieri, il Liceo Classico a Sassari e l'Università a Roma, dove ha conseguito la Laurea in Lettere discutendo, con Natalino Sapegno, la tesi "Il Teatro di Luigi Pirandello". Ufficiale di complemento presso l'81° Reggimento fanteria di Roma, la seconda Guerra Mondiale lo vede impegnato, prima, sul fronte iugoslavo e, poi, sul fronte russo, dove viene ferito in combattimento e decorato al valore militare. Congedato, vincitore di Concorso della Cattedra di Italiano e Storia negli istituti magistrali, ha insegnato per trent'anni, prima a Sassari e, poi, a Cagliari.
È stato legato da lunga e amichevole affinità culturale e politica con Emilio Lussu, Aldo Capitini, Giuseppe Dessì e Salvatore Cambosu.
Giornalista pubblicista, per cinquant'anni, ha collaborato a giornali e riviste con articoli di critica letteraria, artistica e teatrale. Nel 1951, vince il Premio Grazia Deledda per una raccolta di poesie inedite e, nel 1956, gli viene assegnato il Premio Chianciano per la raccolta "Pane nero". È stato presidente del Premio letterario in lingua sarda "Città di Ozieri" e, nel 1978, fu presidente del "Comitadu pro sa limba", che presentò la "Proposta di legge di iniziativa popolare per il bilinguismo perfetto in Sardegna". Scrittore bilingue, ha pubblicato libri di poesia, di narrativa, di teatro e di saggistica. Le molteplici traduzioni in lingue straniere sono testimonianza dell'universalità del messaggio delle sue opere, pur totalmente estratte dalla sarditudine.

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