Recensioni libri

Incontro con Marida Lombardo Pijola

Pubblicato il 29-05-2007


Giovedì 31 Maggio 2007 alle ore 18.00 Giovanni Bollea, Maria Coscia e Walter Veltroni presentano il libro di Marida Lombardo Pijola
"Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano principessa Storie di bulli, lolite e altri bimbi"
(Bompiani)

Il primo racconto documentato della doppia vita dei quasi - bambini

Dove:La Feltrinelli Libri&Musica
Galleria Colonna, 34/35 – Roma

Coordina
Corrado Giustiniani

Letture di
Benedetta Buccellato


“Trescare serve per far carriera, e poi ti diverti. I gestori hanno sedici, diciassette, diciotto anni. Fuori dal locale non si filerebbero mai una che va in seconda media. Ma se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare, se vuoi, così ti diverti e ci guadagni!! È come se fossi già grande, come se avessi già un lavoro.”
“E cosa dico ai miei genitori?”
“Non dici nulla, come faccio io.”

Nessuno, prima d’ora, aveva mai raccontato e documentato la loro doppia vita. Hanno un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni, frequentano per lo più la scuola media inferiore. Cinque storie autentiche riferite col ritmo del racconto d’indagine e un viaggio nei loro blog ci rivelano per la prima volta un sottosuolo quasi del tutto sconosciuto, sebbene la cronaca sempre più spesso ce ne rimandi indizi. È il mondo dei Peter Pan al contrario, disincantati, provocatori e aggressivi. Il loro regno sono le discoteche pomeridiane. Al sabato pomeriggio escono di casa, con gli abiti di tutti i giorni, annunciando ai genitori visite ad amici, passeggiate in centro, l’ultimo film di cui tutti parlano. Varcata la soglia della discoteca, la trasformazione è totale: perizoma, pelle unta d’olio perché brilli, tiratissima, sotto le luci stroboscopiche, il seno appena coperto da un top invisibile. Queste principesse del pomeriggio ballano su grandi cubi, mimando le pose oscene della lap dance. Ballano davanti agli occhi di altri coetanei, dagli sguardi voraci con in mano cellulari pronti a carpire foto e filmini. Scambi sessuali a pagamento, fumo, droga, bullismo violento,bande organizzate in strutture rigidamente piramidali che scandiscono l ’erogazione di abbonamenti e ingressi e il viavai di nuove cubiste. Marida Lombardo Pijola – inviata speciale al “Messaggero ” – è entrata nei loro blog, nelle loro scuole e nelle loro discoteche, sebbene in queste ultime l’accesso sia impedito agli adulti,e ci propone la prima inchiesta su un mondo sommerso e sconvolgente.

Marida Lombardo Pijola è giornalista, inviata speciale al “Messaggero”. Scrive di società e costume. Si è occupata in particolare di infanzia, adolescenza, bullismo, pedofilia e adozioni.

Torna alla pagina delle news