Alla celebrazione del suo sessantesimo compleanno lo scrittore indiano Salman Rushdie ha ricevuto il cavalierato dalla corona inglese per il suo grande contributo dato alla letteratura.
L'onoreficienza ha scatenato nuovamente un furore internazionale contro l'autore che ricorda la fatwa del 14 febbraio 1989, scagliatagli contro dall'Ayatollah Ruhollah Khomeini, per il libro Versetti satanici.
Ieri l'indignazione ha raggiunto il culmine con un ministro pakistano che ha affermato come un attacco suicida sarebbe stato la giusta risposta all'onoreficienza di cui è stato insignito Salman Rushdie.
Il parlamento pakistano ha chiesto al governo britannico di rivedere la propria decisione oppure affronterà una dura protesta da parte delle nazioni islamiche.
Il ministro degli affari religiosi Ijaz ul-Haq, ha richiesto all'assemblea nazionale di rompere qualsiasi contatto diplomatico con Londra.
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