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Gianni Celati vince il Premio Calepino

Pubblicato il 31-10-2007


Sabato 24 novembre 2007 alle 17.00, nel Salone “Furietti” della Biblioteca civica “Angelo Mai “ in Piazza vecchia a Bergamo, il Presidente dell’Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo Massimo Rocchi conferirà a Gianni Celati – uno tra i più autorevoli narratori italiani contemporanei– il premio “il Calepino” 2007.

La consegna del premio “il Calepino” riprende quest’anno dopo la mancata edizione 2006 : recente espressione dell’Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo, “il Calepino” si propone di tributare ogni anno a un intellettuale di fama consolidata, come “premio alla carriera”, un riconoscimento pubblico dei suoi meriti culturali e artistici nella cultura italiana ed europea contemporanea. Il premio si rifà nello spirito e nelle motivazioni al famoso dizionario latino compilato alla fine del ‘400 da Ambrogio da Calepio e conosciuto appunto come “Calepino”: un’opera che, nata tra le mura del convento bergamasco di Sant’Agostino, ha saputo essere per almeno tre secoli strumento fondamentale per la trasmissione del sapere e lo scambio tra le diverse culture. Coerentemente con quest’idea ispiratrice, il premio andrà quest’anno a Gianni Celati – così recita la motivazione:

“La sesta edizione de "Il Calepino"
è conferita a Gianni Celati,
figura eminente di viaggiatore perpetuo,
instancabile osservatore delle parole e del mondo,
raffinatissimo traduttore
("Tradurre è come interpretare uno spartito", ha scritto qualche anno fa).
Lo spirito di Ambrogio da Calepio e del suo Dizionario
si ritrova in Gianni Celati integro e attuale:
nel suo gusto della narrazione
capace di diventare comunicazione e dialogo
attraverso il piacere condiviso della lettura;
nel racconto orale in grado di suscitare il coinvolgimento dell'ascolto;
nell'esplorazione dei diversi linguaggi creativi
e nella libertà con cui li ha saputi interpretare;
nell'attenzione verso il mondo esterno e le culture altre,
incarnata nelle avventure dei suoi personaggi fuori dell'ordinario
e testimoniata dalla consuetudine con il lavoro prezioso della traduzione.".


In questo modo l’Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo vuole rendere omaggio a una figura eminente di un autentico narratore, uno dei pochi “storytelling” della letteratura italiana contemporanea.

Con il 2007 “il Calepino” giunge alla sua sesta edizione. La prima, svoltasi nel 2001, aveva insignito il poeta e critico Edoardo Sanguineti; le successive avevano premiato nel 2002 il poeta Franco Loi, nel 2003 il romanziere e saggista Luigi Meneghello, nel 2004 lo scrittore Giuseppe Pontiggia, “nume tutelare” del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo: a lui “Il Calepino” era stato attribuito, eccezionalmente, alla memoria a conclusione della “tre giorni” che celebrava i vent’anni del premio letterario. Nel 2005 infine a Raimon Panikkar , autorità internazionale nella spiritualità, nella storia delle religioni e nel dialogo interculturale.

L'autore:
Gianni Celati è nato a Sondrio nel 1937. Docente di letteratura angloamericana all’Università di Bologna, è autore di traduzioni di Celine, Melville, Stendhal, Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin e altri. Ha esordito come narratore con Comiche nel 1970, presentato da Italo Calvino. Con Narratori delle pianure ha vinto nel 1985 il Premio Cinque Scole e il Premio Grinzane Cavour. Con Avventure in Africa nel 1988 ha ottenuto il Premio Comisso. Nel 1999 alla New York University gli è stato assegnato lo Zerilli-Marimò Prize for Italian Fiction. Nel 2000 la Toronto University Press ha pubblicato un libro di Rebecca West sul suo lavoro trentennale di narratore, traduttore e saggista. Con il libro di strane storie di giovani, Vite di pascolanti vince il Premio Viareggio per la narrativa nel 2006. Tradotto in varie lingue, negli ultimi anni Celati ha anche realizzato alcuni film, Strada provinciale delle anime, Luigi Ghirri, Visioni di case che crollano (2003), trasferendo sullo schermo il suo modo di raccontare e di mostrare lo spazio mediante immagini, parole e suoni.

Bibliografia:
· Comiche (1970)
· Le avventure del Guizzardi (1972)
· La banda dei sospiri (1974)
· Lunario del paradiso (1978)
· Narratori delle pianure (1984)
· Quattro novelle sulle apparenze (1986)
· Verso la foce (1988)
· Recita dell'attore Attilio Vecchiatto al teatro di Rio Saliceto (1996)
· Avventure in Africa (2001)
· Cinema naturale (2003)
· Fata Morgana (2005)
· Vite di pascolanti. Tre racconti (2006)
· Alice Disambientata (2007)

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