Recensioni libri

Il Milione

Pubblicato il 10-12-2007



Giovedì 13 dicembre, a Pisa, prenderà il via la seconda edizione de IL MILIONE – Festival del Viaggio che fino a domenica 16 dicembre vedrà alternarsi presentazioni di libri e guide di viaggio a conferenze, dibattiti, cene etniche, musiche dai Paesi del mondo.

All’interno del programma del festival, visibile sul sito web www.festivaldelviaggio.it apriranno anche quattro mostre fotografiche di forte interesse artistico e di attualità.

La fotografa veneziana Anna Toscano si cimenta con un luogo storico dell’archeologia industriale che è stato recentemente abbattuto per far spazio a un porto turistico. La zona è Marina di Pisa, il luogo sono i vecchi capannoni della ex-fabbrica di idrovolanti e di motori per aerei. La fotografia è rigorosa e in bianco e nero; la scelta delle inquadrature, geometriche e scolpite, pone gli oggetti ritratti in una specie di percorso astratto. (Marina delle Fatiscenze, Teatro Verdi, via Palestro – dal 13 dicembre al 7 gennaio)

Il fotografo Alessandro Favilli ha realizzato un’esposizione dedicata a un lungo viaggio in Birmania e nel Tibet alla ricerca dei volti della felicità, della quotidianità di monaci che dedicano la loro esistenza alla trascendenza. Dopo le stragi in Birmania, compiute da un potere militare ottuso, questa lettura sospesa sulle facce dei monaci riporta chi guarda a un’atmosfera di quiete e bellezza. (Nonluogo dell’Om, Cinema Lumiere, via Tavoleria – dal 13 dicembre al 7 gennaio)

Il fotografo Gianluca Mainiero ha dedicato una lettura originale della sua città, Ancona, cercando di coglierne momenti di sospensione e incanto. Con un colore espressivo e modellato sul soggetto ritratto, queste foto mostrano una città nelle sue caratteristiche elementari, ma viste con un occhio altro. (Ancona Marittima, Cineclub Arsenale, vicolo Scaramucci – dal 13 dicembre al 7 gennaio)

Il fotografo toscano Sandro Petri è tornato sui suoi passi, inquadrando di più e nuovamente una delle sue città d’elezione, Lisbona. Il suo sguardo è ironico, pungente e, a volte, artistico. La capitale portoghese ne esce più vera e meno tradizionalmente cartolinesca. Il suo obiettivo tratta con disincanto le vie e le pietre lusitane. (Lisbona, Hotel San Ranieri, via Mazzei – dal 13 dicembre al 7 gennaio)

Dunque, la discussione sul tema del Viaggio è aperta a Pisa, dal 13 al 16 dicembre, tra il Teatro Verdi, il Teatro Sant’Andrea, il Cinema Lumiere e vari ristoranti.

Nei quattro giorni del festival, organizzato dal Comune di Pisa e dall’associazione Alleo (insieme alla Provincia di Pisa, la Regione Toscana, la Società Aeroporto Toscano), ci saranno molti ospiti, come il vicepresidente del Consiglio dei Ministri con delega al turismo, Francesco Rutelli, che affronterà gli argomenti più attuali dell’industria turistica, insieme ad altri esponenti delle istituzioni nazionali e regionali; gli autori Maurizio Cuchi e Antonella Cilento; il cantautore Bobo Rondelli.

Il programma:

Giovedì 13 dicembre


LIBRO – ore 17.30 – Teatro Sant’Andrea, via del Cuore
Bruno Casini, Viaggio in Afghanistan, Catcher editore
[presenta Luca Doni, Punto Radio]
Oggi in Afghanistan c’è la guerra. Ma trent’anni fa com’era?
Un ventenne e tre suoi amici caricano tutto dentro una Fiat 127, senza lasciare indietro musica e libri beat, e partono per l’Oriente. Ne viene fuori un diario che è il culto di un’epoca, alla ricerca delle radici freak, della ribellione e del desiderio di libertà di un’intera generazione.

LIBRO – ore 18.30 – Teatro Sant’Andrea, via del Cuore
Ornella D’Alessio, Borghi d’Italia, Mondadori
[presenta Valeria Caldelli, La Nazione]
La modernità ha creato il mito della grande città, ma la nostra penisola è fatta, per lo più, di paesi antichi. Sono 118 i borghi d’Italia raccontati in questa guida che presenta un’Italia poco conosciuta eppure meravigliosa. In questo elenco dettagliato e pieno di preziose informazioni (anche per gite di un solo giorno), si attraversano piccole realtà locali dove la qualità della vita è ottima, le tradizioni e la gastronomia sono sinonimo di cultura, quanto i castelli e le chiese. Un itinerario in un paesaggio quasi immutato nel tempo, e sempre più interessante, anche per il turismo internazionale.

CONFERENZA – ore 19.30 – Cinema Lumiére, vicolo del Tidi
Paolo Conte e il viaggio, conferenza di Isabella Maria Zoppi
[coordina Nicola Giordano, Grey Cat Jazz Festival]
“Il mio esotismo è un malessere che i francesi chiamano ailleurs, il senso dell’altrove, tipico degli scrittori novecentisti, ed è una forma di pudore che fa sì che certe storie, che magari possono essere quotidiane, normali, della nostra vita reale, vengano invece trasferite in un teatro più strano, più lontano, più immaginifico, più fantasmagorico…” Questo ha detto Paolo Conte, unico e strepitoso interprete di una maniera di fare canzoni inusuale e potente.
Se ne parla in questa conferenza, dove l’avvocato di Asti parlerà attraverso i testi della sue perle musicali.



CENA CON L’AUTORE ore 21.30 – via San Martino

Menù siriano – Ristorante Al-Madina

ORNELLA D’ALESSIO discuterà col pubblico





Venerdì 14 dicembre


LIBRO – ore 17.30 – Sala Titta Ruffo, Teatro Verdi, via Palestro
Maurizio Crema, Sulle ali del leone, Ediciclo editore
[presenta Giuliano Valdes, Editing Studio]
A bordo di una barca a vela un po’ scassata ma tenace, un gruppo di avventurieri e un giornalista, inseguono le orme della Serenissima lungo una rotta antica, percorsa un tempo dalle galee, da Venezia a Corfù passando per Croazia, Montenegro e Albania. Cercano la storia, ma soprattutto loro stessi, antenne e testimoni, viaggiatori e curiosi. In balia del vento e della vita che scorre.

LIBRO – ore 18.30 – sottotetto Teatro Verdi, via Palestro
Davide Sapienza, La valle di ognidove, CDA-Vivalda editore
[introduce Manuele Masini, Universidade Nova de Lisboa]
Il viaggio è stato da sempre uno dei temi principali della grande letteratura di tutti i tempi, a cominciare dall’Esodo, il secondo libro del Pentateutico. E se la letteratura abbonda di cronache di viaggi reali, da Senofonte alle imprese dei moderni esploratori, uno spazio ancor più significativo occupano i viaggi simbolici per luoghi che rappresentano il desiderio o l’estrema aspirazione.
La Valle di Ognidove è come la vita di ognuno, fonte di gioie e di tribolazioni, ma è anche l’ideale da raggiungere, la mèta per riposare e poi ricominciare tutto daccapo. Seguite la pista di Ishmael e incontrerete la risposta a ciò che vi chiedete o che potreste chiedervi.

CONFERENZA – ore 19.30 – Cinema Lumiére, vicolo del Tidi
Hawaii da Shangai, canzoni di Bobo Rondelli
[coordina Luca Doni, Punto Radio]
Bobo Rondelli è uno degli artisti più eclettici della musica italiana. Ma in Italia, oggi, la bravura non aiuta, anzi! Se non fai sempre la stessa battuta, se non suoni come un cantante di plastica, se non sei “televisivamente corretto”, ti negano il palcoscenico principale. Bobo Rondelli è scorretto, dice le parolacce, e a volte è pure cattivo, ma viaggia nella musica pop e rock contemporanea come pochi sanno fare. Il suo viaggio parte dal blues, cita i Beatles e il reggae, ma resta sempre sopraffina canzone d’autore italiana.



CENA CON L’AUTORE – ore 21.30 – via del Borghetto

Menù greco – Ristorante Itaca

DAVIDE SAPIENZA discuterà col pubblico dei libri di Jack London (Mattioli 1885)





Sabato 15 dicembre


CONVEGNO – Sala Titta Ruffo, Teatro Verdi, via Palestro
Industria turistica: le risorse del viaggiare
Ore 10
Saluti istituzionali
Paolo Fontanelli, Sindaco di Pisa
Andrea Pieroni, Presidente Provincia di Pisa
Costantino Cavallaro, Presidente SAT

Pierfrancesco Pacini, Presidente Camera di Commercio

Ore 10.30
Pisa città del viaggio – intervento di Michela Ciangherotti, Assessore Comune di Pisa
Ore 10.45
Un territorio turistico – intervento di Giacomo Sanavio, Assessore Provincia di Pisa
Ore 11

Linee guida per il turismo d’arte – intervento di Paolo Cocchi, Assessore Regione Toscana

Ore 11.15

Volare per il turismo – intervento di Piergiorgio Ballini, Amministratore delegato SAT

Ore 11.30

I problemi del patrimonio Italia – intervento di Omar Calabrese, Docente Università di Siena

Ore 11.50

Dibattito

moderatori

Alessandro Agostinelli, direttore Festival del Viaggio

Andrea Gennai, giornalista Il Sole 24 Ore



TAVOLA ROTONDA – Sala Titta Ruffo, Teatro Verdi, via Palestro
ore 15.30
L’industria turistica – intervento di Francesco Rutelli, Ministro del Turismo
moderatore
Bruno Manfellotto, direttore Il Tirreno


LIBRO – ore 18.30 – Sala Titta Ruffo, Teatro Verdi, via Palestro
Antonella Cilento, Napoli sul mare luccica, Laterza
[presenta Anna Toscano, Università Ca’ Foscari]
Un viaggio all’inseguimento del fuoco che cova sotto il Vesuvio, dell’acqua che luccica nel golfo, sopra e sotto la terra brulicante di traffici, con gli occhi al cielo in una città che è anche simbolo, atmosfera, idea. Con penna lieve, fantastica e pensosa, l’autrice intesse un sortilegio per raccontare i mille volti di Napoli.

CONFERENZA – ore 19.30 – Sala delle Baleari, Palazzo Gambacorti, Comune
Io Credo, conferenza di Andrea Pistolesi
[coordina Manuele Masini, Universidade Nova de Lisboa]
Un viaggio nelle religioni del mondo. Un biglietto di andata che ci porta a spasso tra le più belle immagini di preghiera in tutto il pianeta.

Andrea Pistolesi è un fotografo di grande esperienza e ha uno sguardo di intesa espressività, che stavolta mette al servizio di un tema quanto mai presente nella cronaca dei nostri giorni: la religiosità umana.



CENA CON L’AUTORE – ore 21.30 – via del Castelletto

Menù toscano – Ristorante Cagliostro

CARLA COCO discuterà col pubblico del libro Venezia quotidiana (Laterza, 2007)





Domenica 16 dicembre


LIBRO – ore 17.30 – Teatro Sant’Andrea, via del Cuore
Guido Fuga & Lele Vianello, Marco Polo, Lineadacqua
[presenta Piero Floriani, Università di Pisa]
“Di nome farei Rustico, ma mi chiamano Rustichello. Sono pisano e ben da quattordici anni vivo prigioniero in questa parte del molo nell’arsenale di Genova, chiamato Malapaga. Sono stato catturato il sei agosto 1284, durante quella che è stata chiamata la battaglia della Meloria, giammai uno scoglio si è presa tanta fama.Da più di un mese ho un nuovo compagno di cella. È un veneziano, fatto prigioniero durante la battaglia di Curzola. Si chiama Marco Polo e la galera sulla quale è stato catturato era di sua proprietà”.

LIBRO – ore 18.30 – Teatro Sant’Andrea, via del Cuore

Maurizio Cucchi, La traversata di Milano, Mondadori

[presenta Manuele Masini, Universidade Nova de Lisboa]
Il luogo comune vuole che Milano sia una città non bella, poco vivibile, e fatta soltanto per il lavoro. Si tratta di un giudizio superficiale, spesso condiviso, dagli stessi milanesi. Ma l'autore afferma che non è così, e siccome è nato a Milano e qui ha ambientato i suoi versi, dimostra che il capoluogo lombardo è una città accogliente, affabile e bella. Compie così, in questo che è una sorta di libro di viaggi condotto entro il semplice perimetro di una metropoli, un percorso tra passato e presente capace di portare sulla scena i monumenti insieme alle leggende popolari ed eroiche e i templi della cultura, come la Scala, insieme ai grandi personaggi come Stendhal, Carlo Porta, Gadda, Montale...



CONFERENZA – ore 19.30 – Teatro Sant’Andrea, via del Cuore
Viaggiatori ruggenti, conferenza sui Viaggi d’Avventura
partecipano: Luciano Del Sette (Viaggi Perduti), Valentina Acava Mmaka (Soggetto Nomade), Federico Gemignani (Avventure nel mondo)
[coordina Paolo Cantini, Università di Pisa]
Cambiando le modalità del viaggio turistico tradizionale, con maggiori spostamenti di durata minore, si è modificata anche l’attenzione all’avventura, a tutto ciò che in passato era relegato nell’elité dell’esplorazione, ma esistono anche viaggi più intensi, quelli dei migranti.

[a seguire] VARIAZIONI MUSICALI – ore 20.45

con Baba Sissoko



CENA CON L’AUTORE – ore 21.30 – via Roma

Menù indiano – Ristorante India

LUCIANO DEL SETTE discuterà col pubblico



PROIEZIONE – ore 22.30 – teatro Lux, piazza santa Caterina

Com’è bella l’avventura

Immagini e situazioni di viaggio a cura di Avventure nel Mondo.







Mostre fotografiche

[dal 13 dicembre al 7 gennaio]





Marina delle fatiscenze – Anna Toscano

Ho un distinto ricordo di due vecchi compagni, i volti scavati e gli occhi persi in un lontano vuoto, mentre, davanti a un ponce e a un mazzo di carte pronte per il quadrigliato, ci dicevano, con la severità di chi ha molto sopportato, quanto dura e inutile fosse stata la lunga lotta contro i licenziamenti alla FIAT di Marina. […] Nel nostro immaginario si addensavano flash di una fabbrica in piena attività, pulsante dentro quel recinto da cui, quando passavamo in bicicletta per andare a fare il bagno sugli scogli, spuntavano i volumi obliqui dei tetti dei capannoni. Macchinari e persone, operai e impiegati, scioperanti e crumiri, picchetti, speranze, delusioni. Amarezza e, poi, progressiva, inesorabile fatiscenza.

Le rigorose foto in bianco e nero di Anna Toscano ci dicono i disperati, laceranti silenzi della decomposizione. […] Grazie a quelle foto i capannoni parlano di sé, dei loro dolori, del loro abbandono, forse anche di flebili speranze cadute, della implacabile mancanza di futuro. […]

Sullo sfondo le questioni dell’archeologia industriale, le accese discussioni sul porto, sull’impatto ambientale, sui caratteri dell’insediamento abitativo. Ma solo sullo sfondo, quasi turbative sovrastrutturali di una vicenda colta nella sua più profonda e segreta intimità.

[Ilario Luperini]

Teatro Verdi, via Palestro



Nonluogo dell’Om – Alessandro Favilli

Attraverso un silenzioso viaggio, le fotografie di Alessandro Favilli ci conducono all’interno di un colore: il rosso porpora. Un colore che è ovunque: religione, rito, immanente quotidianità. Un colore che accompagna rituali troppo poco chiassosi, troppo poco cattolici, perché riusciamo a percepirli, a comprenderli completamente. Un simbolo di pace, di misticismo, di costante e coerente religiosità. Di giustizia! Parlare di queste immagini è rompere la loro sacralità; cercare di darne un significato o una descrizione è snaturarle della loro essenza: il loro silenzio. Il silenzio solo parla attraverso di esse e solo esse riesco a narrarlo. Il silenzio esce dagli sguardi assorti dei monaci, dal cucchiaio sospeso, dalla mano bloccata a tener fermo il bastone, dall’occhio attento sul libro, dalla mano che sorregge preghiere, dagli sguardi che guardano lontano, o dalle preghiere in movimento che ferme ci dicono di fare silenzio. Effettuare un viaggio visivo nel silenzio è cosa rara, le immagini di Alessando Favilli riescono a farlo, a rappresentarlo, a non farci parlare. Così anch’io, ora, che per un attimo ho deturpato questa quiete, voglio tornare a non dire più niente e a continuare silenziosamente a viaggiare.

[Gabriele Avanzinelli]

Cinema Lumiére, vicolo del Tidi



Ancona marittima – Gianluca Mainiero

Ancona marittima ovvero un’indagine in quindici foto per cogliere il rapporto che lega la città al suo mare, ai suoi mari: un mare d’oriente illuminato dall’alba adriatica e un altro mare dai tramonti infuocati. Ma allora Ancona è est o ovest?
Ancona che è città di porto, città di passaggio, con la ferrovia che scorre accanto al mare, traghetti e navi da crociera imponenti che sbucano dalla piazza del Teatro, ma che dietro l’angolo è pronta a sorprenderti con un altro mare, che non ti aspetti. Ancona e il suo ‘mare di sotto’, quello con le grotte dei pescatori e un ascensore per condurti a una città di sopra, con il monte Cardeto, il vecchio cimitero ebraico, il faro vecchio e quello nuovo... Ma quanti mari ci sono? Quanti strati ha questa città?
[Sabrina Agonigi]
Cineclub Arsenale, vicolo Scaramucci



Lisbona – Sandro Petri

Lisbona esiste.

Terribile affermazione questa, perché del resto, in cosa consiste l’anima di una città?

Lisbona è solo la luce e il fiume, diceva un amico scrittore: due cose che non sono propriamente città, ossia Lisbona non esiste, non è niente. Affermazione che, però, non sottoscriverei. Lisbona è piuttosto una città che non si comprende. Non si lascia abbracciare, se non nelle splendide viste dei belvedere o quando si va al suo incontro provenendo dall’altra sponda del fiume in traghetto. “Lisbona oscillando come una grande barca” (Sophia de Mello), immagine-miraggio della città luminosa che una volta raggiunta in prima istanza spesso delude.

Si riscopre Lisbona nei dettagli. Lisbona è una città di dettagli, una città frammentaria come ogni discorso o vivenza. Perciò le foto di Sandro Petri ce la restituiscono: sono le foto non solo di uno spirito sensibile ma anche di un eccellente grafico, attentissimo ai particolari. Una breve teoria di frammenti di una città che non si comprende ma si percorre, vivendo del suo quotidiano, che ogni giorno coglie di sorpresa con qualcosa che non avevi notato, proprio lì, dove passi sempre, e che ogni giorno un popolo forse rassegnato, ma sempre ostinato, aiuta a inventare.

“Lisbona esiste

perché noi la inventiamo”

(canzone popolare citata nel film “O Bobo”, di José Álvaro Morais)

[Manuele Masini]

Hotel San Ranieri, via Mazzei









Video-reportage

Cantinetta Teatro Verdi, via Palestro



Il mondo che ci passa davanti racconta tantissimo,

se solo lo si volesse vedere.

Tutto scorre non contraddicibile.

È così com’è, basta guardarlo!





Home Six

Filmato delle occupazioni mattutine di una giovane famiglia di Ko Lipe, appartenente alla etnia dei nomadi del mare.

[Thailandia, mercoledì 14 marzo 2007 – ora locale 6:49 ­+ 22’ 10”]



Carillon

Filmato di una foresta di faggi nel Parco dei Monti della Laga, in Abruzzo. Un modo quasi onirico di entrare in rapporto con la natura, attraverso il rito della ripetitività dell’osservazione.

[Italia, domenica 8 ottobre 2006 – ora locale 15:31 + ∞]





In questa sezione vengono presentate due opere di Lorenzo Marotta, accompagnate da musica e declinate all’infinito, in modo da addentrarsi, oltre il viaggio, in un luogo della coscienza osservante: una specie di occhio che guardando a questi riti dello sguardo rivolto verso l’esterno, aprono un fuoco interno di ascolto.











Cinema



CINECLUB ARSENALE

Vicolo Scaramucci – tel. 050.502640

www.arsenalecinema.it





Il matrimonio di Tuya (Tuya de hun shi) [4 - 7 dicembre]

di Wang Quanan. Con Yu Nan. - Cina 2006, 96 minuti.

Ambientato nelle sconfinate praterie della Mongolia, una realtà, quella contadina, che va scomparendo di fronte all'urbanizzazione e alla perdita d'identità.



Quattro minuti (Vier Minuten) [4 - 7 dicembre]

di Chris Kraus. Con Monica Bleibtreu, Hannah Herzsprung, Sven Pippig, Richy Müller, Jasmin Tabatabai, Vadim Glowna, Nadja Uhl. - Germania 2006, 112 minuti.

La via d'uscita al mondo chiuso e statico del carcere passa attraverso la creatività e la musica..



XXY [11-14 dicembre]

di Lucía Puenzo. Con Ricardo Darín, Valeria Bertuccelli, Germán Palacios, Carolina Pelereti, Martín Piroyanski, Inés Efron, Guillermo Angelelli, César Troncoso, Jean Pierre Reguerraz, Ailín Salas, Luciano Nobile, Lucas Escariz - Argentina 2007, 91 minuti.

Da Buenos Aires all'Uruguay per un viaggio alla ricerca di un'identità sessuale difficile.



2 giorni a Parigi (2 Days in Paris) [7-9 dicembre]

di Julie Delpy. Con Julie Delpy, Adam Goldberg, Daniel Brühl, Ludovic Berthillot, Aleksia Landeau, Albert Delpy, Adan Jodorowsky. Produzione Francia, Germania 2007, 96 minuti.

Da New York a Parigi per una vacanza che è anche una riscoperta della diversità tra la cultura europea e quella americana.



Il circo (The Circus) [12 dicembre]

di Charlie Chaplin. Con Charlie Chaplin, Allan Garcia, Merna Kennedy, B. Morissey, John Rand, Stanley J. Sanford - USA 1928, 72 minuti. (con accompagnamento musicale dal vivo)

Un viaggio alle origini del cinema con un personaggio (Charlot) che è sempre in fuga. “Un debole omino calpestato/ da Los Angeles a qui/ recita attraverso gli oceani...” V. Majakovskij.)


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