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L'archivio di Norman Mailer aperto al pubblico

Pubblicato il 07-01-2008


L'archivio privato dello scrittore Norman Mailer, uno dei giganti della narrativa americana contemporanea, morto lo scorso 10 novembre, all'eta' di 84 anni, aprira' al pubblico giovedi' 10 gennaio presso l'Harry Ransom Humanities Research Center dell'Universita' del Texas. L'apertura avviene dopo due anni di catalogazione del materiale per espressa volonta' testamentaria dell'autore di ''Il nudo e il morto'' e ''Un sogno americano''.

Con un passato di pugile, scrittore controverso e polemista, premio Pulitzer, giornalista e poeta, l'apertura delle sue carte private consentira' agli studiosi e agli amanti della letteratura di gettare lo sguardo su una figura chiave dell'America del secondo dopoguerra, passata attraverso la battaglia per i diritti civili, il Vietnam e il movimento femminista.

L'archivio di Mailer e' composto da oltre mille scatole, contenenti manoscritti, lettere, agende, diari, fotografie, schizzi e riviste, tutto materiale che copre un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta al 2005. Era stato lo stesso romanziere nel 2005 a decidere la vendita delle sue carte private dietro il pagamento di 2,5 milioni di dollari da parte dell'universita' del Texas. Mailer aveva preferito venderle a un ateneo americano piuttosto che cederle ad un'universita' europea o giapponese o rischiare di vederle mettere all'asta. Oltre a molto materiale narrativo inedito, nella collezione ci sono circa 40.000 lettere che Mailer si scambio' con personaggi famosi del calibro di Allen Ginsberg, Aldous Huxley, Muhammad Ali, John Lennon e Truman Capote.(IGN)

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