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A Catania il primo Polo tattile multimediale italiano per ciechi

Pubblicato il 10-03-2008




Da quanto il francese Simon-René Braille inventò il Braille sono passati 87
anni. Era il 1821 quando il giovane inventore, diventato cieco per un'infezione
agli occhi, inventò il metodo di scrittura Braille a soli 12 anni.


L'innovazione è stata una svolta epocale per i ciechi e ipovedenti che non
solo avevano metodi poco efficienti per leggere ma non potevano scrivere.


E' con estremo piacere che riporto la notizia dell'inaugurazione
del primo Polo tattile multimediale italiano per ciechi che è
stato inaugurato lunedì 10 marzo, in un palazzo di fine Settecento
appositamente restaurato.


Il Polo Tattile Multimediale di Catania, struttura assolutamente unica nel
suo genere in Italia e tra le più complete al mondo, mette insieme il primo Show
room di libri, giocattoli e sussidi innovativi, tecnologici e didattici, per
ciechi e ipovedenti.


Un Museo tattile con riproduzioni di celebri opere d’arte, un Giardino
sensoriale tipicamente siciliano attrezzato per i disabili visivi, un Bar al
buio in cui il non vedente diventa guida per il vedente, e uno dei pochissimi No
see café al mondo, ossia un Internet cafè con barra Braille e screen reader che
consentono l’uso del web ai ciechi. E naturalmente la Stamperia Braille, con la
sua biblioteca da 5000 volumi e un migliaio di audiolibri. La Stamperia,
esistente dal 1978, è già notissima per i suoi innovativi prodotti editoriali:
grazie a un laboratorio di cartotecnica all’avanguardia nel mondo, qui si
realizzano perfette riproduzioni in scala di oggetti e persino monumenti.


Nel corso dell’incontro con la stampa, è stato esposto un plastico che
riproduceva fedelmente (a beneficio, appunto, dei non vedenti) il palazzo che
ospiterà la struttura.


face="Goudy Old Style" size=2> style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Goudy Old Style'">La Stamperia di Catania
è, per produttività, la più importante struttura italiana: all'avanguardia sia
per le tecniche in uso (opera in collaborazione con il Dipartimento di
Ingegneria Elettrica Elettronica e dei Sistemi, Diees, dell'Università di
Catania) che per i macchinari. Grazie al contributo regionale produce ogni anno
- e distribuisce gratis - testi scolastici nei metodi elencati per i circa 500
studenti disabili visivi siciliani. Dietro richiesta, poi, la Stamperia produce
e spedisce in tutta Italia testi scolastici e riviste in Braille. Il motto della
Stamperia è “Quel che i ciechi sognano, noi
lo realizziamo”.



 


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