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Poetry Slam 2008

Pubblicato il 09-09-2008


Torna giovedì 25 settembre alle ore 21.00 all’Osteria La Vida Nova, il Poetry Slam, a cura di Anna Toscano, con la partecipazione di poeti locali.

Questo appuntamento segue la fortunata edizione del giugno scorso, Poetry Slam tra le nuvole, che vedeva la partecipazione di otto poeti e l’affluenza di un pubblico molto numeroso e partecipe. Gli autori invitati per questa seconda edizione sono Annalisa Bruni, Fiammetta Galletta, Mara Penso, Laura Pierdicchi, Augusto Pivanti, Roberto Ranieri, Clara Vajthò.

Ogni autore avrà a disposizione 3 minuti per “colpire” gli ascoltatori con le proprie poesie e verrà votato da una giuria composta da “addetti ai lavori” e da persone estratte a sorte dal pubblico. I tre autori che avranno il punteggio più alto si esibiranno nuovamente con altri testi, fino all’elezione del vincitore. La giuria si esprimerà, alla fine di ogni singola esibizione, con delle palette che mostrano un punteggio da uno a dieci; il pubblico è vivamente invitato a manifestare la propria opinione. La giuria tecnica sarà composta da Alessandro Agostinelli, scrittore, Roberto Lamantea, giornalista, Tonino Marra, delegato alla cultura della Municipalità di Mestre, Francesco Sassetto, vincitore dell’edizione di giugno del Poetry Slam e Alberto Zava, giornalista.

Ancora una novità in Italia ma già molto diffuso in America, Canada, Inghilterra, Germania, il Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti leggono i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte dal pubblico. È un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia, una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’, che si fa esso stesso critica viva e dinamica, giudica e sceglie superando un atteggiamento spesso passivo nei confronti della poesia.

La parola slam, nel gergo americano, indica un impatto, una sberla; deriva dall'espressione 'to slam a door', letteralmente 'sbattere una porta'. Questo termine è stato associato a un genere di poesia orale - sonora e vocale - per il suo potere di catturare lo spettatore e 'schiaffeggiarlo' con le parole, con le immagini, al fine di scuoterlo, di emozionarlo. È un'arte che nasce dalla strada - come il rap ai suoi inizi - e crea un legame tra scrittura e performance, focalizzata sulla parola e realizzata con grande economia di mezzi. È una poesia che mette in arte l'espressione popolare, declamatoria che è praticata nei luoghi pubblici, sotto forma di testi quasi recitati, a ritmo serrato.

Lo slam è considerato da molti come una delle forme più vive e rivoluzionarie della poesia contemporanea, una sorta di movimento a margine dei circuiti artistici tradizionali che, tra le altre cose, stabilisce un nuovo tipo di rapporto tra il poeta e il suo pubblico. Infatti, l'esistenza e il diffondersi dello slam dimostrano come la poesia non sia qualche cosa di vetusto e alieno alla società moderna ma, al contrario, qualcosa di indispensabile e più che mai vivente.

Come disse Mark Smith, il 'creatore' dello slam, “la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità”. I valori fondamentali su cui si basa lo spirito dello slam sono la parola, il pensiero, il dialogo, la polemica e la critica ma al tempo stesso la tolleranza e l'apertura all'altro.



Ingresso libero

Comune di Venezia Beni e Attività Culturali Centro Culturale Candiani

Piazzale Candiani, 7 - 30174 Venezia Mestre - tel. 041.2386111 - fax 041.2386112

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