Dopo la tragica scomparsa di David Foster Wallace alcuni dei più grandi nomi della letteratura si sono ritrovati per un tributo al giovane scrittore all'Università di New York.
Autori come Don DeLillo, George Saunders, Zadie Smith, e Jonathan Franzen si sono ritrovati nel campus dell'università di New York.
Wallace ha sofferto durante gran parte della sua vita di depressione e ansia. Negli ultimi anni, dopo aver cercato di rinunciare alle medicine, aveva affermato di soffrire di "un cancro dell'anima."
Wallace riflettendo sul ruolo di scrittore disse che la scrittura era un modo per "fuggire dalla solitudine".
DeLillo ha ricordato lo scrittore morto a soli 46 anni dicendo che le sue frasi erano raggi di energia sparati in sette direzioni. Ha ricordato Wallace come uno scrittore coraggioso, la sua scrittura è stata la speranza per "un altro mondo".
Venti persone si sono alternate nella lettura del lavoro di Wallace. Tra i lettori: la sua agente: Bonnie Nadell, il romanziere Mark Costello, che incontrrò Wallace nel 1980 all'Amherst College e collaborò con lui per un libro sulla musica rap.
|