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Kazuo Ishiguro vince il Premio Tomasi di Lampedusa

Pubblicato il 20-07-2009


E' lo scrittore giapponese Kazuo Ishiguro ad aggiudicarsi la VI edizione del Premio Letterario Internazionale ''Giuseppe Tomasi di Lampedusa'' con l'opera ''Notturni''(Einaudi).
Il Premio gli sara' consegnato, l'8 agosto, da Enzo Garinei nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgera' nel giardino di Palazzo Filangeri di Cuto' a Santa Margherita di Beli'ce.

Kazuo Ishiguro fa parte di quella schiera di scrittori detti post-coloniali (Rushdie, Naipaul, Kureishi, Mo, Coetzee, etc.) che con la linfa della loro “cross-culture” hanno dato vita alle nuove letterature di lingua inglese. Nato a Nagasaki nel 1954, all’etài cinque anni giunge in Inghilterra con la famiglia. Doveva esser un soggiorno temporaneo, ma Ishiguro non fece piùorno in Giappone, salvo rare visite. Laureato in letteratura e filosofia, oggi vive a Londra con la moglie scozzese. Il suo immaginario èransculturale ed egli condivide, con molti scrittori dell’ex impero, un senso di sospensione tra mondi diversi e lontani, un’identitàrtistica sfumata, fluttuante. Ambientati nel Giappone post-bellico, i suoi primi romanzi Un pallido orizzonte di colline (1982) e Un artista nel mondo effimero (1986) affrontano il tema del radicale scontro tra generazioni e culture; mentre il celebrato Quel che resta del giorno (1988, vincitore del Booker Prize), fruga nei recessi intimi dell’anima inglese. La sua ultima opera, Quando eravamo orfani (1995), presenta la struttura di un giallo, ma l’autore va oltre le convenzioni del genere dipingendo l’affresco della Shangai degli anni Trenta.

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