Recensioni libri

Parolario e la Cina (Como)

Pubblicato il 01-09-2009


L'Associazione Culturale Caracol organizza - nell'ambito della nona edizione di Parolario - una serata dedicata alla Cina.
La serata si terrà giovedì 3 settembre a partire dalle ore 21 in Piazza Cavour a Como, e sarà ad ingresso libero.

Il programma:


ore 21.00 Como, Piazza Cavour

Incontro con l’autore: Augusto Cagnardi “Ritorni da Shanghai”

Dialoga con Emma Lupano

In collaborazione con Associazione Culturale Caracol

Augusto Cagnardi, nato a Milano nel 1937, è scrittore e amministratore delegato dello studio di architettura Gregotti Associati International. Molti i lavori di progettazione, in Italia, in Europa, e negli ultimi anni soprattutto in Cina, che ha seguito: dai piani regolatori di città come Torino, Livorno e Pavia, ai progetti di recupero di aree industriali tra cui la Bicocca a Milano. Già direttore della rivista “Terra”, ha pubblicato vari saggi su temi di urbanistica. Tra i riconoscimenti ricevuti per l’impegno nel promuovere i rapporti culturali, ricordiamo nel 2006 il Premio China Awards conferito dalla Fondazione Italia Cina, e nel 2005 l’onorificenza di commendatore all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana conferito dall’allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Nel libro “Ritorni da Shanghai” (Allemandi, 2008), Cagnardi ripercorre i settanta viaggi di lavoro, compiuti tra il 2001 e il 2007, a Shanghai, Pechino, Hong Kong, Dalin, Nigo e Seul, richiesti dalla professione dell’architetto sempre più cosmopolita.

Sono pagine preziose che permettono di addentrarsi nelle complesse dinamiche degli scambi professionali di un architetto europeo con i protagonisti che guidano i processi di modernizzazione della Cina moderna. I progetti per una nuova città per 100.000 abitanti, per il recupero di una “città italiana” del primo Novecento sopravvissuta in territorio cinese, o per un edificio moderno nel centro storico di Shanghai, lavori cui si aggiungono molteplici impegni per conferenze, interventi a convegni universitari e interviste giornalistiche: tutte occasioni per verificare come la sfida professionale dell’architetto sia inscindibile dalla curiosità culturale per l’enigmatico universo cinese. Queste cronache, che si dipanano con il ritmo narrativo del libro di viaggio, ci introducono nei sorprendenti codici di una Cina contemporanea ben radicata in un’antichissima civiltà.

Ore 22.30 Como, Piazza Cavour

Cinema: “From Somewhere to Nowhere. In Cina con il fotografo Andreas Seibert” (Svizzera 2009, col. 86') di Villi Hermann. Anteprima nazionale.

Sarà presente il regista

In collaborazione con Associazione Culturale Caracol



Villi Hermann, uno dei maggiori registi svizzeri, autore di “San Gottardo” (1976), “Bankomatt” (1989) e decine di altri lavori, ha realizzato il film “From Somewhere to Nowhere” quasi da solo. Un lungo documentario sulla Cina, seguendo il fotografo svizzero-tedesco Andreas Seibert in tre differenti viaggi, dal 2006 al 2008, lungo le rotte dei migranti interni che si muovono dalle campagne alle megalopoli. Il risultato è un film sorprendente per chi si aspetta un ritratto d'artista o un viaggio magari a tesi. Il regista ha bisogno di uno spunto per partire, poi il suo sguardo da cineasta curioso spazia libero, passa a volte attraverso il doppio obiettivo della macchina fotografica e della videocamera digitale (ha usato anche immagini che sono pubblicate nel libro fotografico di Seibert che porta lo stesso titolo del film), ma riesce a cogliere in profondità le vite dei migranti e la Cina odierna. Andreas Seibert è un fotografo dell’ultima generazione di fotoreporter svizzeri che da dieci anni vive a Tokyo. Pubblica per riviste internazionali di altissima tiratura e da diversi anni si interessa al fenomeno dei migranti all’interno della Cina (i cosiddetti mingong). Nel Paese ci sono 150 milioni di contadini che si spostano dalle zone rurali alle megalopoli. Nel film, il cineasta e il fotografo viaggiano nella Mongolia Interna, nelle zone miniere di Datong e Pingxiang, nelle province dell’Hunan, Shanxi e Chongqing e nelle zone di forte sviluppo come Beijing e Shanghai, seguendo anche un migrante durante il suo lungo viaggio che, dalla megalopoli di Guangzhou-Shenzhen, lo riporta nella sua provincia natale, il Sichuan, una zona rurale di grande emigrazione. Giovedì 3 settembre a Parolario si terrà la prima proiezione della versione italiana del film. Colonna sonora di Christian Gilardi, Zeno Gabaglio e Gregorio Di Trapani. www.imagofilm.ch

Per consultare l'intero programma di Parolario: www.parolario.it

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