Veneziana, viveva a Roma dagli anni '50. Dedita alla scrittura da sempre, si sarebbe accontetata di diventare un "dickinsoniano" poeta postumo fino a quando, colpita da una rara malattia neurologica, non si è decisa ad affrontare il giudizio altrui, libera ormai dall'ossessione del successo.
E' morta nei primi di maggio 2010 a 74 anni nella sua casa nel quartiere di Monteverde a Roma.
Come autrice, Vighy aveva esordito nel 2009 con il romanzo ''L'ultima estate'' (Fazi editore), vincendo il Premio Campiello Opera Prima ed entrando nella cinquina del Premio Strega. Venerdi' scorso era uscito il suo secondo libro, ''Scendo. Buon proseguimento'' (Fazi), un addio epistolare costruito con un corpus di e-mail inviate a vari interlocutori (la figlia, gli amici, l'editore).
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