Recensioni libri

La cinquina del Premio Strega

Pubblicato il 10-06-2010


Si è appena chiuso il “seggio elettorale” per la prima votazione, quella che designa la cinquina dei finalisti all’edizione 2010 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega.

Al termine dello scrutinio (376 su 430 votanti, pari al 87,40%; 6 schede bianche) il presidente di seggio Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009, affiancato dal direttore della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la Cinquina di libri e autori finalisti del Premio Strega 2010, che sono:

Acciaio (Rizzoli) di Silvia Avallone con voti 62
Hanno tutti ragione (Feltrinelli) di Paolo Sorrentino con voti 55
Canale Mussolini (Mondadori) di Antonio Pennacchi con voti 54
Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle Grazie) di Matteo Nucci con voti 50
Accanto alla tigre (Fandango) di Lorenzo Pavolini con voti 45

Domani, giovedì 10 giugno, la Città di Roma mette a disposizione degli autori finalisti la scena del Festival delle Letterature di Massenzio, dove leggeranno un testo inedito, scritto appositamente per la serata, sul tema del Piacere – La vita nell’abbandono: incanti e desideri.

Gli autori della cinquina finalista saranno, inoltre, presentati venerdì 18 giugno a Vienna, in un appuntamento realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.

Il viaggio del Premio Strega farà quindi ritorno a Roma, giovedì 1° luglio, per la seconda votazione e per la tradizionale cerimonia di premiazione del vincitore al Ninfeo di Villa Giulia.

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