Di lui si diceva che era alto, sexy e aveva una voce bellissima. Incuriosiva le dame di corte con astuti indovinelli e intratteneva gli ospiti suonando il flauto meravigliosamente. La settimana prossima Leonardo da Vinci compirà 562 anni. Portati benissimo!
Impulsivo, con una spiccata tendenza all’osservazione, il genio appare sulla scena davvero troppo presto. Sono anni di scoperte, di curiosità i tempi di Leonardo. L’uomo torna a prendere il suo trono nel mezzo dell’universo. Tutta la paura medioevale si squaglia come ghiaccio al sole e la rinascita umana festeggia le prime vittorie dopo secoli pieni di tormenti e tetre superstizioni.
Perché Leonardo compare proprio all’inizio del Quattrocento? Quale meccanismo cosmico regola l’apparizione su questo pianeta?
Si dice che quando l’allievo è pronto appare il maestro. Anche i tempi lo devono esserlo però. Tutto deve combaciare e incastrarsi alla perfezione per creare il momento. Leonardo, se fosse nato trecento anni dopo, avrebbe avuto troppa tecnologia al suo servizio. Probabilmente con un Leonardo settecentesco, avremmo avuto già i primi aerei transoceanici nell’Ottocento. Sarebbe cambiata l’umanità, in poche parole.
Ecco perché Leonardo, genio nato troppo presto, è venuto al mondo nel momento necessario.
Necessario all’umanità. Che deve procedere lenta. Non a egli stesso. Perché un genio di tale vastità mentale, può concepire anche spazi e geometrie diverse dalle nostre. E tenerle segrete. Non rivelarle. Ingoiare il fatto di comprendere di non appartenere alla propria epoca. E allo stesso tempo compiere il dovere divino assegnato.
Con l’artista appare per la prima volta la rarefazione dell’aria nelle pitture, come entità esistente. Lo scienziato coglie tutti i movimenti degli uccelli e li disegna alla perfezione come se fossero ripresi da una videocamera. Cose meraviglianti anche se succedessero ai nostri tempi, visto il piattume generoso che avanza barcollante ogni dì.
Facciamo gli auguri a Leonardo, se li merita.
E chi lo sa? Magari, da buon viaggiatore del tempo, si potrebbe trovare qui e là. Vi ricordo, è un bellissimo ragazzo e canta stupendamente. Sarà tra i concorrenti della De Filippi?
Di Massimo Urbano Ferrari
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