Un ritorno di Bosch in grande stile con l'apparizione anche di Haller.
Harry Bosch ha sempre avuto una relazione di amore-odio con il dipartimento di polizia di Los Angeles, ma ora la relazione è terminata, infatti Harry è definitivamente in pensione.
Ma un personaggio come Harry Bosch non può rimanere con le mani in mano neanche da pensionato visto che la sua missione è sempre stata lo scoprimento della verità. E pertanto prende la scelta di cooperare con gli inquirenti di San Fernando, un territorio autonomo dentro la città di Los Angeles, e di crearsi un nuovo ruolo, quello di detective privato. Ma anche stavolta non c'è niente di consuetudinario nel modo in cui sceglie di svolgere il suo lavoro.
Harry non ha un ufficio, non si fa pubblicità ed è molto selettivo nei confronti dei suoi clienti. Ma quando Whitney Vance, un uomo solitario e ricchissimo ,desidera riscoprire se veramente non vi sono eredi a cui abbandonare la sua fortuna, Bosch accetta di essergli d'aiuto. Anche perchè probabilmente questi eredi esistono veramente: quando era ragazzo Whitney si era innamorato perdutamente di una ragazza messicana, che poi era stato forzato ad abbandonare dalla sua famiglia. Ma lei nascondeva un mistero..
Una trama appassionante, scandita da una scrittura scorrevole con un Harry Bosch in ottima forma nonostante l'età. Da non perdere per i fanatici di questo tipo di genre e per i fan del personaggio e di Connelly ovviamente.
Uno dei migliori episodi della saga, da divorare in una giornata. Una storia avvincente che si dipana tra protagonisti non banali fino a un epilogo adrenalinico.
Frenetico, scorrevole, un libro da cui non ti puoi scollare fino a quando non hai letto l'ultima riga.
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