Prima ancora che iniziasse la produzione del film, gli studios vennero invasi dalle lettere di gruppi cattolici e dell'Opus Dei che manifestavano i loro timori per la trama del film prodotto dalla Sony e tratto dal libro di Dan Brown.
La lega cattolica ha chiesto che venga presentato un avviso che metta in risalto il carattere di fiction del film, mentre l'Opus Dei è preoccupata per i tratti negativi con cui viene dipinta.
L'abbazia di Westminster ha negato l'accesso per le riprese del film, definendolo teologicamente errato.
Nonostante le critiche di tutti i gruppi religiosi, non c'è modo di modificare il punto centrale della storia, il matrimonio fra Maria Maddalena e Gesù, senza snaturare completamente il libro.
La maggiorparte dei lettori è convinta che il Codice da Vinci sia ispirato da fatti storici e teologici realmente accaduti ed in gran parte veritiero.
Tutte queste difficoltà rendono sempre più difficile la realizzazione del film e soprattutto la possibilità che possa rimanere fedele al testo di Brown.
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