Recensioni libri

James Frey demistificato

Pubblicato il 13-01-2006


James Frey, uno sconosciuto scrittore di sceneggiature holliwoodiane si era auto presentato come una delle maggiori figure letterarie nel febbraio del 2003 prima della pubblicazione del suo libro "In un milione di piccoli pezzi".
In una intervista con il "New York Observer" disse: "Non mi importa quello che la gente pensa di me. Sto per scrivere il miglior libro della mia generazione e cercherò di essere il miglior scrittore."

Le sue speranze non vennero deluse e "A Million Little Pieces", le memorie della sua dipendenza dalla droga e di una gioventù criminale ottene uno straordinario successo.
La scorsa domenica "The smoking gun", un sito investigativo americano ha pubblicato un articolo dal titolo "A million little lies", parafrasando il titolo del libro di Frey in un milione di piccole bugie.
"The smoking gun" ha ricercato e studiato centinaia di rapporti della polizia, verbali dei tribunali, interviste con le forze dell'ordine e altre fonti che hanno messo in dubbio la veridicità dei fatti narrati nel libro.
Frey si era inventato un ruolo nell'incidente ferroviario che era costato la vita a due studentesse liceali. Frey ha manipolato i dettagli per raffigurarsi come la terza vittima dell'incidente. La madre di una delle vittime ha detto che Frey non ha nulla a che fare con quell'incidente.
Anche i rapporti della polizia mostrano che Frey non aveva alcun contatto con la ragazza.
Un altro fatto descritto sono le investigazioni del FBI sul suo spaccio di droga nel college. In realtà era un'indagine della polizia locale.
Frey racconta nel suo libro di essere stato incarcerato per 8 anni, molti dei quali in massima sicurezza, per una serie di gravi crimini commessi.
"The smoking gun" descrive molto differentemente la sua prigionia: Frey era stato arrestato mentre cercava di parcheggiare la macchina davanti una pizzeria, ubriaco e senza patente. Per questo reat o passò 5 ore in custodia e dovette pagare una multa di 733$ ed è stato descritto dalla polizia come educato e cooperativo per tutto il tempo.

Dopo le rivelazioni su J.T.Leroy, le ricerche su Frey lasciano un forte dubbio sull'aura oscura che circonda certi autori che presentano i propri libri come memorie ispirate da fatti reali.
Frey alla pubblicazione del libro scrisse: "Se scrivo dal mio cuore, se quello che dico è verita e proviene da un luogo di verità, posso aiutare a comprendere tutte quelle persone che vivono nella dipendenza e nell'alcolismo."

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