Venerd́ pomeriggio l'alta corte di Londra, dopo un processo durato tre settimane ha respinto l'accusa di violazione di copyright che Richard Leigh e Michael Baigent, coautori del libro The Holy Blood and the holy Grail avevano mosso nei confronti del Codice Da Vinci di Dan Brown.
Gli accusatori Richard Leigh e Michael Baigent dovranno sostenere l'85% delle spese processuali della Random House, la loro stessa casa editrice a cui avevano mosso causa, per una cifra di 1,3 milioni di sterline (1,87 milioni di euro).
Il giudice ha detto che il linguaggio usato nel Codice Da Vinci era molto differente rispetto a The Holy Blood And The Holy Grail ed in ogni caso non sussisteva alcuna violazione del copyright.
Dan Brown, che non era presente nella fase finale del processo, ha detto di essere molto soddisfatto per un verdetto che mostra come la causa era stata mossa senza alcuna ragione. L'autore dice di essere stupefatto di come queste due persone abbiano scelto di muovergli causa senza alcuna ragione plausibile.
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