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XXXII edizione Premio Mondello

Pubblicato il 12-07-2006


I finalisti della XXXII edizione del prestigioso Premio Mondello, città di Palermo che verrà assegnato a novembre 2006 sono:

Giulio Angioni con Le fiamme di Toledo
Paolo Di Stefano con Aiutami tu
Giampaolo Rugarli con I giardini incantati

Giulio Angioni è nato a Guasila nel 1939. Insegna antropologia culturale nell'Università di Cagliari dal 1981. Ama segnalare che ha avuto come maestri Ernesto De Martino e Alberto Mario Cirese, che ha studiato e insegnato in Germania, in Francia e in Gran Bretagna, che ha studiato molto i Gua di Trexenta in Sardegna e che come scrittore ha raccontato soprattutto di un luogo detto Fraus.

Le fiamme di Toledo narra la storia del magistrato Sigismondo Arquer, arso al rogo dall'Inquisizione nel 1571. Nel racconto di Angioni la statuaria dei personaggi storici si fa carne voce e anima delle persone, da Arquer che combatte fino in fondo per la vita, al marrano Diego, alla spiritata di Lapola in una notte di tregenda, a Dominiga Figus, concubina del diavolo, ai giudici e agli sgherri dell'Inquisizione. E in continui intrecci fra passato e presente, altre figure di un tempo sereno: da zio Cocco che suonando fa ballare il mondo, alla maliziosa monacella Pia, a Letizia con cui Sigismondo conosce "la terribile forza dell'amore".

Paolo Di Stefano è nato nel 1956 in Sicilia, ad Avola in provincia di Siracusa. È cresciuto a Lugano, nel Canton Ticino.Laureato all’università di Pavia, di professione è giornalista.
Ha lavorato per il Corriere del Ticino e per La Repubblica.
Attualmente è inviato del Corriere della sera.
Paolo Di Stefano, scrittore, poeta e giornalista siciliano di nascita ma ticinese d’adozione, ha vinto i premi letterari italiani Superflaiano e Vittorini con il libro "Tutti contenti".

Giampaolo Rugarli nasce a Napoli, il 5 dicembre 1932. La famiglia paterna proviene dall'emilia, quella materna dalla Basilicata. Rugarli afferma di essere un frutto dell'Unità d'Italia. Trascorre l'infanzia a Napoli. Dal 1941 al 1967 vive a Milano, ma pure a Como, a Novara, a Monza, a Genova, a Vercelli, ecc. A ventidue anni si laurea in giurisprudenza, e va a lavorare nell'ufficio legale di una grande banca (la Cariplo, ora Banca Intesa). A trentanove anni viene promosso direttore della sede di Roma. A Roma conosce personalità e persone: il ricordo pi— bello e struggente è quello di Silvana Mangano, apparsa fugacemente a una mostra. Nel 1978 torna a Milano, assumendo la direzione dell'Ufficio Studi e quindi della politica culturale della banca.

Il Premio Mondello Citta' di Palermo è uno tra i piu'
antichi e prestigiosi premi italiani, e il primo ad
essersi aperto alla letteratura straniera e alle opere
prime. Il Premio è promosso
dall'Assessorato alla cultura del Comune di Palermo
in collaborazione con la Fondazione Andrea Biondo e
la Fondazione Banco di Sicilia.

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