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A nuda voce. Vocalità, inconscio, sessualità (Acheronta movebo)

Laura Pigozzi ci propone in questo saggio una "psicoanalisi della voce". Il volume - che offre spunti di grande suggestione anche per i frequenti richiami alla letteratura e alla poesia - rivisita in chiave psicoanalitica temi ben noti a chi si occupa professionalmente della voce: l'ascolto, il timbro e il ritmo, l'intonazione, l'improvvisazione jazzistica. Inoltre, la sorprendente somiglianza morfologica tra le corde vocali (maschili e femminili), quali risultano alla telelaringoscopia, e le "labbra" del sesso femminile rende più seducente la tesi sostenuta dall'autrice che ci parla di una stretta parentela tra l'estasi del godimento femminile e una sorta di onda sonora interna prodotta dalla voce attraverso il corpo di chi canta. Sul piano della clinica, il volume discute l'inflessione della voce, gli inciampi, i lapsus, le balbuzie, il silenzio dei soggetti autistici, la voce che all'improvviso cambia in un momento cruciale della seduta psicoanalitica.
 
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Si tratta di una indagine psicanalitica sulla voce umana e le sue spettacolari rivelazioni: i legami tra la voce e il godimento femminile; il timbro blu; l'inconscio nella pasta vocale; l'amore e la voce...
Rilegge il canto Sirene che rivela la loro funzione di maestre di un sapere del femminile che non disdegna una quota d'abisso.
Inoltre la voce come legame primario tra madre e bambino e la voce strutturante del padre, insieme a una rilettura della balbuzie e dell’autismo. L’autrice si sofferma inoltre su temi di ampio respiro: la vocalita’ e il corpo, la scena acustica e il godimento, la pulsione invocante e la voce dell’Altro. Temi ritrovati nelle opere di scrittori (Pirandello, Hoffmann, Kafka, Eliot), pittori (Kandinskij, Munch), musicisti o cantanti (Billie Holiday, Demetrio Stratos, Chopin), registi (Cronenberg, Allen, Fonteyne). Propone altresi’ una rilettura del rituale ebraico che impiega il suono dello shofar: la voce-shofar, ripresa in diversi luoghi del testo, e' un suono che sta sul crinale della legge e dell’animalita'
Ricco e intenso.

cigno

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