Kantorek il professore di Bumer, Kropp, Mller e Leer, diciottenni tedeschi quando la voce dei cannoni della Grande Guerra tuona gi da un capo all?altro dell?Europa. Ometto severo, vestito di grigio, con un muso da topo, dovrebbe essere una guida all?et virile, al mondo del lavoro, alla cultura e al progresso. Nelle ore di ginnastica, invece, fulmina i ragazzi con lo sguardo e tiene cos tanti discorsi sulla patria in pericolo e sulla grandezza del servire lo Stato che l?intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio ad arruolarsi come volontari. Una volta al fronte, gli allievi di Kantorek ? da Albert Kropp, il pi intelligente della scuola a Paul Bumer, il poeta che vorrebbe scrivere drammi ? non tardano a capire di non essere affatto la giovent di ferro chiamata a difendere la Germania in pericolo. La scoperta che il terrore della morte pi forte della grandezza del servire lo Stato li sorprende il giorno in cui, durante un assalto, Josef Behm ? un ragazzotto grasso e tranquillo della scuola, arruolatosi per non rendersi ridicolo ? viene colpito agli occhi e, impazzito dal dolore, vaga tra le trincee prima di essere abbattuto a fucilate. Nel breve volgere di qualche mese, i ragazzi di Kantorek si sentiranno gente vecchia, spettri, privati non soltanto della giovent ma di ogni radice, sogno, speranza. |