Un libro illustrato ed elegante che ci restituisce l'intimit con le cose della natura, che sanno diventare, attraverso l'occhio e la poesia di Maurizio Maggiani, cose della vita, cose del mondo. Gatti, uccellini, campi e orti, tenerezza dei mattini e violenza dei cieli: Maggiani ci accompagna dentro le piccole cose che rendono la vita migliore, pi vera. Ed lui stesso che ce lo racconta cos: "Sono nato in un paese di campagna nel cuore della miseria degli anni cinquanta, sono stato cresciuto alla confidenza con tutto ci che ha vita e va bene per la vita, chi mi ha educato aveva pi parole per le piante e le bestie che per i cristiani, mi stato insegnato a guardare e ascoltare e odorare e toccare ogni creatura e capire cosa ne veniva di buono e cosa di cattivo, evitando con cura di disturbare Creato e Creatore. Niente era mio, ma sono stato principe degli orti e barone dell'uva fragola, re dei fossi e granduca dei pesciolini che ci nuotavano dentro. Sono tornato a vivere nella campagna, i miei vicini sono tutti quanti contadini e continuano a parlare pi volentieri con le creature che con i cristiani, a parte la miseria tutto quanto rimasto pi o meno allo stesso modo. E allo stesso modo prendo e vado per fossi e orti a toccare, ascoltare, guardare e odorare, considerare l'infinito universo di ci che vive, evitando di disturbare. A meno che, metti, non mi ritrovi tra i peli la zecca assassina". |