"L'operaio" apparve in Germania nel 1932, un anno prima dell'avvento di Hitler, suscitando entusiasmo, furore e scandalo, ma cos poco legato al momento storico in cui fu scritto, e tanto meno alle scelte politiche della Germania in quegli anni, da risultare per met interamente smentito dal corso degli eventi, e per l'altra met paurosamente profetico. In una societ in cui l'individuo borghese e romantico stato stritolato dalla tecnica, il suo successore pi degno, secondo Jnger, sar l'operaio, figura svincolata da ogni connotato di classe, che dominer la tecnica trasformandola in forza costruttiva. Egli imporr il dominio della forma; anzi, l'operaio la forma superiore. L'analisi di un rapporto reale impone a Jnger assoluta verit, e perci crudelt. Per questo, "L'operaio" uno dei libri pi crudeli del nostro secolo. |