L?offensiva alleata della primavera del 1944 visse il suo momento di gloria con la conquista di Roma (4 giugno). Il comandante del gruppo d?armate tedesche che difendevano la Penisola, Albert Kesselring, contava sull?effetto ritardatore che avrebbe esercitato la soddisfazione per l?occupazione della capitale. E, infatti, le truppe alleate, sfinite dalla logorante stagione di Cassino e di Anzio, iniziarono la battaglia d?inseguimento con una certa esitazione. Il feldmaresciallo tedesco concentr le sue attenzioni sulla 14a armata, che appariva pi debole anche a causa del terreno, che offriva maggiori possibilit agli inseguitori. Raffaele Moncada ricostruisce non solo le decisioni strategiche e operative di quella delicatissima fase della Campagna d?Italia ma anche i combattimenti condotti fino al livello di unit minori. Emergono cos i diversi stili di guerra: la flessibilit tattica e la relativa autonomia decisionale dei comandanti tedeschi, l?attitudine americana a evitare il sacrificio degli uomini e la determinazione dei francesi. |