La ?filosofia del dialogo? è il punto di approdo della ricerca filosofica di Guido Calogero e il suo frutto più maturo sul fronte speculativo quanto il liberalsocialismo lo sarà sul versante politico e il laicismo inteso come generale "forma mentis". «Occorre che si abbia interesse a capire i metodi mentali altrui allo stesso modo che si desidera che gli altri cerchino di capire il nostro», scriverà nel volume dallo stesso titolo. Ma al principio primo del dialogo posto come assioma e carico di una ferrea logica aristotelica pari a quella del principio di identità, «l'indiscutibile è il dover discutere», Calogero perviene seguendo il percorso a partire dalle prime mosse all?interno dell?attualismo gentiliano (fu allievo di Giovanni Gentile infatti). Dopo gli iniziali studi di logica antica che fanno del giovane Calogero uno dei più interessanti studiosi in materia ("I Fondamenti della logica aristotelica" ? 1927 e "Studi sull?Eleatismo"- 1932), lo stesso, in età matura, con una svolta che a molti sembrò azzardata ? mentre invece fu frutto di una lunga maturazione ? abbandona la logica svalorizzando sia il logicismo dei logici formali, tacciato di costituirsi come assurdo elemento ?metaformale? del pensiero, sia ogni forma di gnoseologismo, intesi entrambi come negazione di pretese teorizzazioni del pensare e del conoscere, e si volgerà a interessi prevalentemente morali. Se, come abbiamo accennato, per Calogero è impossibile staccare, separandola dal soggetto pensante, una logica del pensato, costruirla quindi come scienza autonoma e pretendere con siffatto strumento aprioristico di esplicare una teoria delle forme della conoscenza, tuttavia il ?logicismo? non viene del tutto espunto dal suo pensiero e torna come pilastro del dialogo ("Logo e dialogo" è il titolo di un saggio che poi confluirà nella "Filosofia del dialogo").La dissertazione che si porge in lettura ricostruisce tutto l?itinerario filosofico di Calogero a partire proprio dagli iniziali studi logici fino all'instaurazione e difesa (c?è in essa un intero capitolo dedicato al dibattito che suscitò la filosofia di Calogero all'interno della comunità di ricercatori italiani) della filosofia del dialogo, secondo questo schema: I CAPITOLO - Presupposti della Filosofia del Dialogo. La dissoluzione della logica e della gnoseologia nel pensiero di Guido Calogero.1.1. Opere e Problemi1-2. Il Problema logicoII CAPITOLO - G. Calogero e l?idealismo italiano2.1. Rapporti con l? Attualismo2.2. Rapporti con lo storicismo crociano: influenze e polemiche2.3. RiepilogoIII CAPITOLO - La Filosofia del Dialogo3.1. Genesi dei problemi morali3.2. Principio del dialogo e principio del logo. Indiscutibilità e indimostrabilità del principio del dialogo.3.3. Ideale del dialogo o ideale della scienza? Il dibattito e gli interventi3.4.Considerazioni finali.NOTA BIBLIOGRAFICA |