"Svanareggia" parola riferita in uno dei componimenti alla Comare secca, ergo alla morte, che la specola da cui il dramma della realt di cui facciamo quotidiana esperienza pu essere inquadrato e scorciato sotto la sferza dell'ironia: per una rappresentazione da assegnare alle figure d'arte del tragicomico. La morte, il tempo - suo fedele alleato - e la corrosione dal tempo ottenuta con il suo serrato lavorio di lima perimetrano dunque la postazione dalla quale, satireggiando, e con un'indignazione corretta dalla leggerezza di un'ottica straniante, si passa in rassegna l'orrore contemporaneo: dai muri minacciati a difesa di una sovranit nazionale becera e caricaturale, svendendo e annichilendo umanit e cultura, ai corpi migranti restituiti senza vita dal mare come rottami da stracquo (mentre i villeggianti voltano da un'altra parte lo sguardo), al furto della realt fatta svaporare nel virtuale; dal pensiero unico del profitto in una economia monomaniacale arresa ai capricci finanziari... al defedamento della comunicazione... |