Ha ancora senso parlare oggi di turismo alternativo? Che cosa si intende per turismo sostenibile? Ha ancora un significato, se mai lo ha avuto, la vecchia distinzione fra turista e viaggiatore? O non sarebbe forse pi opportuno ripristinare la classica contrapposizione fra viaggio (anche se concepito e organizzato in modo turistico) e villeggiatura (nel senso di vacanza, visto che si pu andare in vacanza anche a molte migliaia di chilometri da casa)? E come si possono evitare le crescenti tensioni e le manifestazioni di protesta da parte dei residenti delle destinazioni pi frequentate nei confronti dei turisti? Dare una risposta a interrogativi come questi, e ad altri che si aprono nel corso della lettura, l'obiettivo di questo volume, dove il turismo viene affrontato da un punto di vista critico. Questo non significa parlar male del turismo, come avviene in molti studi mainstream, per i quali rappresentare il turismo in termini negativi pare costituire un mito fondatore. Significa, al contrario, dare alla ricerca sul turismo un approccio etico, per fare del turismo uno strumento rivolto a perseguire la giustizia sociale e la coesione territoriale. |