I diari di Imre Kertsz racchiudono mezzo secolo di una vita straordinaria e offrono un intimo resoconto dell?evoluzione del pensiero e della scrittura del grande autore ungherese. A Diario dalla galera, testimonianza di trent?anni di isolamento nell?Ungheria socialista tra il 1961 e il 1991, seguito L?ultimo rifugio, che copre gli anni tra il 2001 e il 2009; Lo spettatore compone la trilogia, raccogliendo note e appunti scritti tra il 1991 e il 2001. Sono qui contenute riflessioni lucidissime sulla transizione a una nuova epoca, sul senso di una catastrofe inevitabile per l?Ungheria, sul ruolo di intellettuale pubblico imposto a Kertsz dalla fama crescente, cos come alcuni passaggi commoventi dedicati alla compagna di una vita, Albina, morta di cancro nel 1995. |