I "peccati capitali" del comunismo, la militanza politica, il Sessantotto, la globalizzazione, le nuove figure del lavoro: il testo di Marco Revelli si misura con i paradigmi politici del Novecento in una riflessione critica che ha al suo centro la crisi dello Stato-nazione come luogo sovrano dell'agire politico, mentre le forme tradizionali di organizzazione politica vanno dissolvendosi. |