Una comunit in cui l'omert regola aurea improvvisamente comincia a parlare, ad accusare. Che gioco sociale c' dietro, che concetto di giustizia? Nel novembre del 1944 a Racalmuto, il paese di Sciascia e di Gaetano Savatteri, viene ucciso il sindaco durante la passeggiata serale, di fronte a molti testimoni. Invece di tacere come norma e obbligo in tali circostanze, costoro diventano loquaci e tutti accusano uno zolfataro, un personaggio odioso soprannominato "Centoedieci", che presto viene giudicato e condannato. Eppure tanto evidente a tutti la sua innocenza che ne nasce un detto nel paese: "Tantu paga Centoedieci". Sul fatto vero accaduto nel periodo torbido e confuso seguito allo sbarco angloamericano in Sicilia costruito questo romanzo senza passione che vuole riflettere e scoprire. Con una Nota di Andrea Camilleri. Con una Nota di Andrea Camilleri. |