Fabrizio Garrone proviene da una famiglia aristocratica decaduta. Malinconico, demod, sognatore, si guadagna da vivere lavorando come traduttore per diverse case editrici a Milano. Sfogliando libri di seconda mano in una bancarella, trova la recensione di un volume di Fritz Oberhofer, misterioso scrittore viennese morto poco prima della guerra. Ossessionato dal libro, di cui sono stati stampati solo 100 esemplari, convinto che si tratti di un capolavoro, Fabrizio decide di partire per l'Austria alla ricerca di una copia del volume senza dire niente a Fulvia (la sua fidanzata) e al suo migliore amico. Trovato il libro, Fabrizio deve per chiarire alcune lacune riguardo la vita di Oberhofer, ma finisce per dover fare i conti anche con la sua di vita. La Duranti riesce a tenere viva la suspense fino all'ultima pagina di questa storia inquietante e commovente: la storia di un uomo e dei suoi fantasmi, dei suoi amori e delle sue speranze. |