Il 1° settembre del 1969 Gheddafi va al potere e in poco più di un anno tutti gli italiani sono costretti ad abbandonare il paese. È una rivoluzione incruenta ma con tante vittime, che stravolge il destino di una nazione e due popoli; è la fine di un'epoca di coloni e colonizzatori, di convivenza razzista e pacifica, sottomessa e amica. Mahmud e Attardi, antagonisti inconsapevoli, Terracina, Peluso e Cimò, i fuggitivi, Claudio e Nilde, simboli di un esodo che non risparmia nessuno, sono i protagonisti di una storia basata su testimonianze e ricordi romanzati e intessuti a vicende e personaggi immaginari in una trama di date, eventi e protagonisti reali. |