Fiumi d'inchiostro hanno costruito la mitologia del primo amore, hanno raccontato l'inizio dell'avventura. Ma se il primo amore un universo, un enigma, un lungo aspettami e torno, possibile raccontare l'approdo, la fine del viaggio, la certezza di essere in un luogo da cui non vorr andarmene al risveglio? Gabriele Romagnoli, che ci aveva mostrato la necessit di viaggiare leggeri, di non portare zavorre e di non essere zavorre, ora si cimenta con quello che apparentemente il suo opposto: il desiderio di fermarsi, la certezza di non voler avere altro e di non voler essere altro. C' tutto questo nell'ultimo amore: che sia una donna incontrata per caso o la riscoperta della donna che da sempre si ha accanto, che sia l'ultimo ballo di capodanno di Zygmunt Bauman e sua moglie Alexandra, giganteschi nella loro titanica accettazione della perdita, gli ultimi amori hanno questo in comune, la consapevolezza di aver trovato nell'altro la certezza di quello che si . E questo ritrovamento non meno avventuroso dell'altro, del primo, perch la vita noiosa, ma il destino imprevedibile. Una scrive regole, l'altro mette in nota eccezioni. Poche, perch pigro e perch non le meritiamo. tutto gi scritto, ineluttabile e barboso. Salvo che siamo ancora qui e possiamo giocarcela. |