Excerpt from I Dieci Libri De l'Architettura di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino, Huomo in Ogni Altra Dottrina Eccellente, Ma in Questa Singolare: Da la Cui Prefatione Brevemente Si Comprende la Commodit�, l'Utilit�, la Necessit�, e la Dignit� di Tale Opera, e Parimente la Cagione, da la Quale � Stato Mosso � Scriverla; Novamente da la Latina Ne la Volgar Lingua con Molta Diligenza Tradotti E quelli ma/s'imam ente,che contengono le dottrine e [cien tte de le cofe non potendo tollerare [e non con mola to Ior d?viacere,che le M atematicheje Filof�fie,le Reto riche e le altre fimili fiano potute leggere da chi non babbia dato � non dia opera 4' la Latina fauella apaz rendo loro come un gran [acrilegio che tali fczentie [i dtuulghino (7 manifefiino si che da ogni perfina generalmente per illiterata ch'ella [fa pojfano ej]e= re inte/e: come [e ogni per/ima di neee/fitafiijfe bas'�anc te ad intendere U diuenirui dotta fichito che rima/3: [a la dl'fiicultc� de la lingua uem?: chiaramente ad intender le parole con le quali fu/fero defcrttte le co/e ne per ci� gli bzfignajfe altro lume ne altro ua= lor d'intelletto, ne altri mae/iri r e come [e i Greci non hauejfero hauuto le dottrine in quella lingua che gic� era natia e communemente inteja da tutti di quella natione e come fi: tutti coloro che [ape/fiero la Gre: ca, Te la Latina lingua fitjjero atti a penetrarei fen: 9* z timentttimentixj' e diuenir dotti,ne le materie,che ui [i contea gono.e chi n�' /a,che una lingua particolare ne laquale [i truoui feritta qualche fcientia none altro ci la fi= ne che un [�mplice mezzo a la intelligentia di que�a f A laquale quantunque [enza efj� malageuolmente po]; fa arriuar/i tutta noita quel [�lo non baita per arri: narui Quel mezzo adunque e' nece?ixrzo a punto inli= no a tanto che non [i pu� tale intelligentia acqui= jiare per uia d'unaltra lingua ne laquale [ia trasfec rita Fu e� gli antichi Latini giri nece?aria la noti: tia de la Greca lingua mentre ch'in quella [�la [i ero: uarono e?vofie le dtfcipline; lequali poi che ne la Lati: na u�'nero e ejfer tradotte,c� l'hor che pur anthara era na tia,c commune a tutti;quella a i no/iri c' [iato il mezzo piu nece/fario per impararle; ilqual e' durato infino a quelli t�pi per non ej�erli gli huomini piu pres'�o accor ti di quanto pregiuditz'ofu?e de la uo/ira Italia che le notitie de le cofe ui [le/f ero cosi uelatefotto la [corza di quella lingua,che ragioneuolmente doyeua,gia buon tem po fa,riceuer da la no/lra uolgare il medefimo furto,che gia da ejfa riceuette la Greca:poi che la mede/�ma ragio ne a punto dl ci� mzlitaua in questa, che in quella indi t�. Ci� s'� in buona parte cominciato a fare in quella eta nofira laquai ucrainente [i pu� chiamar felice, mer ce di tanti belli, (7 utili acquzs'ii qhe tuttodi [i fanno: a tra gli altri di ques'io del tradurre i buoni libri ne la no/ira. Fauella onde tanta commodlte� pu� tieni: re ci molti eleuati [piriti poi che tolto uia co/i fatto impedimento de la lingua che copriua loro (9 cuo. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.