La condizione umana soggetta a continui mutamenti, spesso tragici, e l?unica possibilit inventiva consiste nella capacit di provare stupore, nel porre domande in un atto di solidariet tra esseri umani. In questo saggio, accompagnato da un?intervista concessa dall'autrice alla televisione tedesca nel 1964, Hannah Arendt affronta i temi pi vicini alla sua indagine filosofica: dal totalitarismo alle trasformazioni che hanno sconvolto gli assetti mondiali nel corso dell?et contemporanea, dalla questione dell?esilio e dell?identit di un popolo fino a giungere alla lingua tedesca, vera e propria patria del linguaggio con la quale Arendt intrattiene un legame inestirpabile. |