Giacomo Leopardi non fu filosofo in senso tecnico e critico-scientifico, ma piuttosto grande moralista, di levatura europea. In questo saggio di Cesare Luporini, del 1947, la vicenda morale e intellettuale del poeta ripercorsa dall'iniziale condizione di sofferta solitudine, attraverso la delusione storica della cultura borghese e l'approdo al pi convinto materialismo, fino alla formulazione, negli anni estremi, di un arduo e affascinante progetto di umanit sociale e progressiva. |