La violenza contro le donne č una terribile piaga sociale che assume forme che vanno dall?estremo del femminicidio allo stalking e alle tante declinazioni di violenze quotidiane e famigliari, fisiche e psicologiche. Beba, diminutivo di Benedetta, la protagonista di questo libro, č vittima di violenza da parte del compagno. La sua č una storia di persecuzione, resistenza e rinascita che rappresenta il paradigma dei pericoli a cui vanno incontro le donne in un Paese maschilista e ipocrita qual č l?Italia. La storia di Beba e della sua lotta per amore del figlio Mattia e della vita insegna a resistere e a non darsi mai per vinte. Ma soprattutto spiega, una volta per tutte, che se un uomo picchia una donna non lo fa per amore, ma solo per un senso distorto e malato di possesso. Quell?uomo non va protetto e le vittime non possono pensare di cambiarlo immolando la loro vita, ma va denunciato e fatto curare. Č l?unico modo per farla finita col femminicidio e per avere una societŕ migliore. ?Un terribile proverbio ispanoamericano recita: más te pego, más te quiero, ossia piů ti picchio, piů ti amo. Una frase paradossale che rivela un inconscio fantasma di violenza all?interno della coppia, basata sull?umiliazione?. (Alessandro Meluzzi) |