Bello, come un film del neorealismo. Un libro fatto di vera scuola quotidiana, quando a farla sono due insegnanti colti, preparati, politicamente avvertiti. Quasi un romanzo epistolare, di viaggio e di memoria, con pi piani di lettura. Un viaggio lungo un anno, che come un gomitolo si dipana tra difficolt, dubbi, intuizioni, speranze e soprattutto, sempre, la voglia di essere consapevoli del proprio mestiere, la voglia di misurarsi, sempre, con la prospettiva del ?non uno di meno?, anche perch ?l?uno di meno non un numero ma un nome e cognome?.Lettera dopo lettera si ricostruisce il puzzle dello stare a scuola, con quel clima particolare che solo chi sta in aula conosce bene: sentirsi ?al fronte?, nella necessit e nell?urgenza continua di prendere decisioni ?giuste? ? e con il dubbio che lo siano davvero.Nascono cos, dalla lettura del libro, i fili e i nodi dell?insegnare oggi. |