Dopo la pubblicazione, presso la Libreria Editrice Vaticana, di ?Chiesa e Papato nella storia e nel diritto. 25 anni di studi critici?, con la parte IV dedicata alla storia dei concili, in cui moltissimi saggi vertono sul Concilio Vaticano II, sorto in me il desiderio di scorporarli da quel grosso volume e di aggiungere gli altri miei successivi contributi nello stesso campo di ricerca (ventotto) in una nuova pubblicazione. L?intento di contribuire a giungere finalmente ad una storia del Vaticano II che vinca i condizionamenti gravi e si capisce quindi quel mio ?contrappunto? del titolo posti finora, a tale riguardo, da una visione da me definita ideologica fin dall?inizio e che si impone monopolisticamente sul mercato delle pubblicazioni. Dunque ecco qui un volume certo pi snello del precedente e pi unitario, tutto dedicato com? al magno Sinodo Vaticano, che cos grande importanza ha avuto nell?aggiornamento ecclesiale del secolo scorso e si dimostra di rilevante attualit anche agli inizi di questo nuovo millennio. Ho cercato anche questa volta di rispettare l?ordine cronologico della pubblicazione dei miei contributi alla ricerca, ma la disposizione appare anche ?ragionata?. Si inizia cio con il telone di fondo di tutti i concili, compreso dunque il Vaticano II (capitoletti NN. 1 3), per passare poi a quelli Vaticani, con successivo fuoco d?attenzione sul solo II (NN. 5 9). V? qui la fondamentale e dettagliata analisi critica dei cinque volumi della sua storia secondo il Prof. Alberigo e la ?scuola?, pur dilatata, di Bologna (NN. 10 14). Segue un?appendice (?Volti di fine Concilio: N. 15), nonch uno sguardo sulla Chiesa del Vaticano II (in due parti: N. 16) e, su una relativa pubblicazione divulgativa (N. 17), con prospettiva, infine, da Mosca (N. 18). A questo punto ritorno, nel volume, a considerare i due Papi conciliari, vale a dire il Beato Giovanni XXIII e Paolo VI (NN. 19 21 e 22) per poi riprendere l?esame di alcune pubblicazioni con orizzonte conciliare generale (NN. 23 27). L?attenzione diretta successivamente alla Lumen Gentium (NN. 28 e 29) e a uno scoglio sulla veritas salutaris (N. 30), con ritorno al tema del primato e della collegialit in tre opere recenti (NN. 31 33), nonch all?esame del legame tra lo sviluppo odierno dei Movimenti ecclesiali e il Concilio stesso (NN 34-35). Ma in tutto ci non si pu dimenticare una questione fondamentale, quella delle Fonti del Concilio, private (NN. 36 45: si riferiscono ad opere su o a Diari di Siri, Chenu, Edelby, Bea, Ratzinger, Charue, Philips, Prignon, Betti e Congar, nell?ordine) sinteticamente presentate dal Turbanti in un volumetto (N. 46), e ufficiali, a cui le anteriori debbono criticamente sottomettersi (NN. 47 48). Riportiamo infine l?intervento del Padre (allora) Scheffczyk, ora Cardinale, ?per una corretta interpretazione del Concilio Vaticano II? (N. 49) e un nostro contributo, sulla stessa linea, dal titolo: ?Tradizione e rinnovamento si sono abbracciati: il Concilio Vaticano II? (N. 50). Concludono l?opera due nostri studi riassuntivi sulle tendenze ermeneutiche relative al magno Sinodo, dal 1990 ad oggi (NN. 51 e 52), con visione, il primo, che si ferma al giugno 2000, e che arriva invece all?ottobre 2002, nel secondo caso. L?impostazione del volume rimane la stessa del precedente per elenchi ed indici, che risultano assai ricchi. Buona lettura, anche se ve la consiglio ?per partes?! S.E. Mons. Agostino Marchetto |