Nella liturgia del Natale i Magi rappresentano una delle voci pi misteriose ed affascinanti; venuti da un lontano Oriente al seguito di una stella, cercano il Salvatore tra mille difficolt e (secondo la stessa narrazione evangelica) dopo averlo finalmente trovato, rischiano addirittura di metterlo in pericolo, se solo un angelo non li indirizzasse su un'altra strada ingiungendo loro di non fare ritorno dal perfido Erode. In principio n Re, n tre, i Magi hanno assunto molteplici identit, divenendo anche quattro, otto o dodici, ed hanno svolto una funzione ideologica cangiante a seconda delle distinte realt in cui la storia che li celebrava si affermata, magari solo attraverso la voce (meno nota, ma per questo non meno significativa) di una minoranza cristiana. Tale narrazione si col tempo espansa grazie alla letteratura "apocrifa", in cui il tema dei Magi si intersecato con quello della regalit, della mercatura, dell'ambasceria e della divinazione astrale, sempre conservando la "cifra" distintiva dell'universalismo cristiano come valore centrale, di cui tali viaggiatori si fanno testimoni, a conferma di una buona novella che viene per tutti. La ricchezza espressiva, teologica, concettuale e propagandistica che ha connotato tale ciclo narrativo non ha conosciuto confini nel mondo eurasiatico e successivamente anche negli altri continenti, generando una rete di tradizioni devozionali e spirituali straordinariamente ricca e variegata. Questa raccolta di saggi, curata da alcuni tra i maggiori specialisti della materia, propone, in armonia con la complessit del soggetto, una serie di percorsi interpretativi ed esegetici, volti a indagare l'eccezionale ricchezza espressa dal cammino dei Magi nella sua ininterrotta diffusione, nel tempo e nello spazio, tra simboli e riti capaci di ispirare ancora i moderni a dispetto della diversit delle lingue e delle distinte modalit espressive. Presentazione di Franco Cardini. |