Recensione per la Strada di Swann

La Strada di Swann, racconto di uno dei piu eleganti e romantici scrittori francesi e esponente del simbolismo di quel periodo, descrive l'adolescenza del personaggio principale appunto Swann mentre sorride con la mamma e vive con le sue zie in paesaggi e ambienti descritti magnificamente e in maniera a tratti crepuscolare quanto contemplativa dall'autore.

Si vive immersi e immedesimati nell'adolescenza di questo personaggio che fa della memoria e dei ricordi l'arma in più per accrescere la forza espressiva e narrativa del romanzo.

Proust fu un vero e grande antesignano per quanto riguarda la forza della memoria, il ricordo e come la memoria possa essere dimenticata con facilità allarmante e con la stessa falicità può invece divenire fonte di vita e di racconto narrativo.

Attirato dallo snobismo degli ambienti letterari parigini, Proust in questo romanzo si allontana da qualsiasi conformazione ideale per trascinare il lettore in un attenta analisi di abitudini , costumi e maniere di conformarsi alla vita sua e della sua famiglia.

Il Narratore , nella Strada di Swann, rievoca la sua infanzia a Combray : le care figure della madre, della nonna , della zia , della fedele e a tratti eterea Francoice.

Le passeggiate quotidiane sono descritte da voli e descrizioni magnifiche e molto contemplative e perfettamente allineate e metaforiche del carattere introverso e riservato di Swann.

Vengono alla luce antiche luci e ombre della sua infanzia, i suoi amori con Odette de Crecy . poi divenuta sua moglie.

Swann, frequenta il salotto del Verdurin , ricchi borghesi con pretese intellettuali quasi mai corrisposte e assecondate dal giovane.

Dopo aver narrato con dialoghi espressivi e profondi , i suoi incontri con la zia e gli altri membri della sua famiglia , accomunati tutti dal ricordo e dalla voglia di conoscenza terrena attraverso la memoria ; lo scrittore racconta il suo amore adolescenziale per Gilberte sullo sfondo degli Champ Elyses.

Le sensazioni e le cose appaiono nella lettura del libro , immerse nel flusso della transitorietà e dell'effimero , sottoposte al tempo che le disintegra e le travolge.

Si tratta di impegnare una strenua lotta contro il tempo , salvare questo patrimonio del nostro passato e del nostro io più autentico quello che corrisponde cioè alla verità.

Solo nella memoria , secondo Proust, l'uomo può cogliere con un unico sguardo le incessanti trasformazioni alle quali il tempo sottopone i fatti , le persone e i sentimenti.

Proust , appartenente con un altro poeta e scrittore quale Baudelaire alla corrente dei simbolisti si poneva come scopo principale quello di " liberare l'essenza delle sensazioni componendole per sottrarle alla  contingenza del tempo in una metafora"

Dipende dallo scrittore , liberare le cose , rompere l'incanto che le tiene prigioniere , portarle alla luce e riviverle per poterle raccontare e farle splendere alla luce della poesia .

Il giovane Swann , ricopre questi compiti e altri nel racconto di Proust; egli doveva vivere all'aria aperta perchè solo così avrebbe potuto crescere robusto e sano , respirare l'aria aperta e la campagna di Combray , altrimenti avrebbe creato preoccupazioni e angoscie ai suoi familiari , personificati dalla madre e dalla zia.

Molto spesso Swann rimaneva nella sua stanza , con i suoi pensieri e meditava sul chiacchiericcio delle due donne che decidevano comportamenti e stile di vita al suo posto.

Il caratttere introverso e preoccupato di un giovane adolescente alle prese con la famiglia è ciò che questa pensava di lui , emerge con risalto lungo tutte le pagine del libro, un libro elegante e molto francese con lunghi salotti a cui partecipavano ora l'uno ora l'altro personaggio con il giovane in disparte e spesso poco ascoltato dagli astanti.

Emerge così molto realmente , la sua adolescenza con i suoi dolori , i suoi amori e le preoccupazioni che questa fase dell'esistenza umana provoca a cui si deve reagire .

Con la scrittura l'autore riesce  a trovare una strada verso la verità e la memoria della sua giovane vita.

Il paesino di Combray , sede delle vacanze delle scrittore, costituisce un universo che si presenta al ricordo quasi bloccato , percepibile magari al ricordo e solo alla memoria.

.........Il biscotto inzuppato nel tè scatena la memoria del Narratore , facendo diventare i suoi ricordi vivi, riprendendoli e giocando con la zia , la mamma e la nonna di Swann rivivendo in quel periodo gli ambienti e i dialoghi di un tempo che diventano alla fine la vera struttura del romanzo .

Daniele Stirpe