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Lucio Dalla. Lŕ dove il mare luccica
Daniele Soragni Libri
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Lucio Dalla se n'è andato l'1 marzo 2012, stroncato da un infarto. Il cantautore bolognese era a Montreux, in Svizzera, per il debutto del suo tour europeo. Tre giorni dopo, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, è stato sepolto nella sua Bologna, dopo una cerimonia funebre nella Basilica di San Petronio, in quella piazza Grande che amava e che aveva cantato. In questo libro ripercorriamo la straordinaria carriera dell'artista, ma anche la sua vita di uomo, dall'infanzia agli ultimi giorni. E riscopriamo il suo amore per Bologna, per il mare, per la musica, per il jazz, per lo sport; per i tanti amici di cui si era circondato, per i colleghi con i quali amava parlare e fare musica, per i tanti talenti che aveva scoperto. Riviviamo la vita di Lucio Dalla attraverso le sue canzoni, i suoi tanti incontri e il suo eclettismo artistico, che lo ha visto, oltre che cantante e cantautore, anche attore di cinema e televisione e compositore d'opera. E lo ricordiamo anche attraverso le parole di amici e colleghi: orfani, come noi tutti, del suo genio e della sua poesia. Ciao Lucio. |
| Editore: | : pagine | Data di pubblicazione:-- | Lingua: | Prezzo di copertina: EUR | Risparmio: |
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L’opera, riccamente corredata da un inedito repertorio iconografico, ripercorre la vita e i momenti artistici di Lucio Dalla, dagli anni Sessanta fino all’ultimo tour europeo tragicamente interrotto. Passando per le varie edizioni del Festival di Sanremo e Canzonissima, l’esperienza nel cinema con i fratelli Taviani e il concerto epocale intitolato Banana Republic con Francesco De Gregori, lo storico duetto con il tenore Luciano Pavarotti, le innumerevoli musiche scritte per il cinema (Borotalco di Carlo Verdone e tanti altri) e ancora, il tour con Gianni Morandi e la sua ultima apparizione al Festival di Sanremo di quest’anno.
In Lucio Dalla. Lŕ dove il mare luccica Daniele Soragni ripercorre non solo quasi cinquant’anni di carriera artistica di “Domenico Sputo” – bizzarro pseudonimo con cui il cantautore ha partecipato come corista, tastierista e sassofonista ad album di amici e colleghi come gli Stadio, Ron, Luca Carboni – ma anche rivelando alcuni aspetti meno conosciuti della sua vita privata nell’amata Bologna e della sua straordinaria personalitŕ. Il suo amore per il jazz e, da buon emiliano, per i motori (ha cantato piloti come Tazio Nuvolari e Ayrton Senna), l’amatissima mamma Iole e lo zio Ariodante. La passione per lo sport (Virtus Basket Bologna, Bologna Calcio) e inaspettatamente (ecco uno degli aspetti piů sorprendenti del libro) altre singolari passioni, come ad esempio quella per gli ascensori, “quelli vecchi con tante scritte incise nelle pareti di legno”. L’inclinazione politica e la sua profonda fede cattolica – non a caso i primi a dare notizia della sua morte sono stati proprio i frati della Basilica di San Francesco ad Assisi – e la voglia di scoprire nuovi talenti musicali. Il ritratto di un uomo fiero e ironico, amico e fratello di tutti quelli con cui aveva lavorato, cantato o anche solo parlato. E generoso: «Acquistava pasti caldi e aggiungeva sempre un po’ di soldi per i suoi clochard e andava a fare le punture agli anziani di Villa Regina»
Giro di Parole
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