| Biografia Maurizio Costanzo |
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Maurizio Costanzo è un giornalista e conduttore televisivo italiano, nato a Pescara il 28 agosto 1938. Il suo spettacolo più famoso è il Maurizio Costanzo Show. È sposato con la conduttrice televisiva Maria De Filippi
Iniziò la sua carriera come cronista nel quotidiano romano Paese Sera e dopo pochi anni divenne caporedattore della rivista Grazia. Si interessò poi anche di radio e televisione, guadagnando a poco a poco un'indiscutibile popolarità.
Verso la fine degli anni '70, apparve in numerosi spettacoli televisivi improntati ad un genere allora agli albori, quello del talk-show; fu in questo quadro che, attraverso trasmissioni per certi versi anticipatrici del genere, giunse a ideare il suo spettacolo più famoso, il Maurizio Costanzo Show, appunto il talk-show più longevo della televisione italiana, registrato dal teatro Parioli in Roma.
Contemporaneamente, assunse nel 1978 la direzione de La Domenica del Corriere e nell'autunno del 1979 fu tra i fondatori e divenne direttore del giornale scandalistico "L'occhio", edito da Rizzoli. La testata, in seguito al sequestro del magistrato Giovanni D'Urso, si rese promotrice di una campagna a favore della pena di morte. Il giornale fallì nel 1981.
È stato autore di diverse opere teatrali, fra le quali "Cielo, mio marito!" (scritta con Marcello Marchesi), ha scritto sceneggiature per molti film ed anche il testo della famosa canzone "Se telefonando", con la musica di Ennio Morricone, portata al successo da Mina.
Politica e P2
Nel 1980 era stato chiamato a dirigere il neonato telegiornale "Contatto" (primo notiziario nazionale non RAI), in onda su una emittente privata di proprietà della Rizzoli, ma ben presto fu travolto dallo scandalo scaturito dal ritrovamento del suo nome nella lista degli aderenti alla loggia massonica P2: inizialmente negò con decisione qualsiasi relazione con la loggia (sebbene solo pochi mesi prima avesse fatto sensazione una sua intervista a Licio Gelli, pubblicata sul Corriere della Sera), poi sostenne di essere stato iscritto a sua insaputa, infine giunse a blande, ma mai complete, ammissioni.
Nel 1986, nonostante alcune non poco velate manifestazioni di simpatia espresse verso la Democrazia Cristiana, si candidò per le liste del Partito Radicale.
Sono noti i suoi tuttora buoni rapporti anche professionali con altri iscritti alla P2.
Lotta alla mafia
In buoni rapporti con il giudice Giovanni Falcone, che ebbe più volte ospite alle sue trasmissioni, Costanzo si impegnò nella lotta alla mafia, anche con trasmissioni televisive speciali come la "staffetta", sorta di trasmissione congiunta del suo Show insieme ad programma condotto da Michele Santoro su una rete Rai.
Nel 1993 fu fatto segno di un attentato in stile mafioso per mezzo di un'auto-bomba che esplose al passaggio della sua automobile; il presentatore e la moglie ne uscirono illesi, ma due agenti della sua scorta privata rimasero lievemente feriti.
Amico del giudice Giovanni Falcone, Costanzo è da oltre 14 anni impegnato nella lotta alla mafia, tanto più che negli anni '90 fu oggetto di un brutto attentato in stile mafioso: un'auto-bomba esplose al passaggio della sua automobile, ma solo due agenti privati della scorta rimasero lievemente feriti. Alcune similitudini con gli attentati (purtroppo riusciti) dei due giudici siciliani Falcone e Paolo Borsellino, insieme alla considerazione che Costanzo aveva condotto nei mesi precedenti una campagna (come la "staffetta", sorta di trasmissione congiunta del suo Show insieme ad programma condotto da Michele Santoro su una rete Rai), alimentarono l'ipotesi di un attentato mafioso, in una sfida allo Stato che fu preceduta dagli attentati dei giudici e seguita da quello a Firenze agli Uffizi. Nonostante ciò Maurizio Costanzo continuò l'informazione contro la mafia, documentando (soprattutto negli ultimi anni di M.C.S. e del nuovo programma Tutte le mattine con una redazione giornalistica tra cui Mimosa Martini e Luisella Costamagna) fatti e tragedie con le persone coinvolte in storie principalmente di racket. Altri temi caldi delle sue trasmissioni sono: eutanasia, usura, malattie alimentari e lotta alle dipendenze. Da marzo 2005 conduce una serie di speciali contro la Mafia su canale 5.
Costanzo oggi
Costanzo è oggi docente di "Teoria e tecniche del linguaggio televisivo" presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma.
Lavora a Canale 5 e riveste importanti cariche presso la società Mediaset, azienda televisiva dell'attuale Presidente del Consiglio italiano, per la quale è anche direttore artistico della rete ammiraglia. La sua attuale moglie, Maria De Filippi, lavora come presentatrice di alcuni talk-show sulla stessa rete. A febbraio 2005 chiude il Maurizio Costanzo Show, cercando di trattare gli stessi temi nel nuovo programma mattutino, Tutte le mattine (due programmi su Canale 5, con risultati interessanti ma differenti). Contrapposta alla serietà di alcuni temi risulta per una parte del pubblico la leggerezza del programma domenicale Buona Domenica e il suo interesse ad accogliere ex inquilini del Grande Fratello e personaggi dei programmi della moglie.
Possiede aziende specializzate nella comunicazione e nell'immagine ed opera per conto di aziende e personaggi pubblici (è stato ad esempio curatore dell'immagine dell'allora Presidente della Camera dei Deputati, Irene Pivetti).
Scrive per il quotidiano Il Messaggero e per il settimanale Gente.
Da wikipedia
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