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Libri Politica
Guido Viale
Azzerare i rifiuti. Vecchie e nuove soluzioni per una produzione e un consumo sostenibili |
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| Titolo: Azzerare i rifiuti. Vecchie e nuove soluzioni per una produzione e un consumo sostenibili Autore: Guido Viale Editore: Bollati Boringhieri (collana Temi) Collana: Dati 2008, 212 p., brossura Prezzo: Sconto 15% ‚¬ 10,20 (Prezzo di copertina ‚¬ 12,00 Risparmio ‚¬ 1,80) Prezzi in altre valute
Descrizione: La cronaca degli ultimi anni dimostra quanto la gestione dei rifiuti sia importante per qualificare gli aspetti fondamentali dell'esistenza di una comunità e come essa non sia un'attività settoriale da delegare agli addetti ai lavori, ma una questione centrale per il governo di un territorio. Tutti abbiamo il dovere di chiederci se la produzione di rifiuti, nella quantità in cui oggi li generiamo, sia la conseguenza inevitabile della produzione industriale e del consumo di massa, o se non sia piuttosto il frutto di scelte strategiche di forze e organizzazioni impegnate in una corsa verso la crescita illimitata, senza preoccuparsi dei danni che questo modo di produrre e consumare infligge all'ambiente. Azzerare i rifiuti non rende meno urgente il compito di governarli. L'obiettivo primario è la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti, eliminando alla fonte il commercio e la produzione dei beni concepiti per trasformarsi in brevissimo tempo in rifiuti, come i prodotti usa-e-getta. Ma ugualmente importante è il recupero di materia, cioè il riciclo, che può essere fatto solo attraverso la diffusione capillare della raccolta differenziata sia dei rifiuti urbani sia di quelli industriali.Informazioni per ordinare il libro | La civiltà del riuso. Riparare, riutilizzare, ridurre |
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| Titolo: La civiltà del riuso. Riparare, riutilizzare, ridurre Autore: Guido Viale Editore: Laterza (collana I Robinson. Letture) Collana: Dati 2010, 144 p. Prezzo: Sconto 15% € 11,90 (Prezzo di copertina € 14,00 Risparmio € 2,10) Prezzi in altre valute
Descrizione: Non facciamo mai caso che in albergo, al ristorante, al bar, al cinema, dormiamo tra lenzuola e mangiamo in piatti già usati centinaia di volte, ci mettiamo in bocca posate che altri hanno già utilizzato, ci accomodiamo su sedie e poltrone che hanno già sostenuto molti altri corpi. L'appartamento dove viviamo, se non è di nuova costruzione, è già stato abitato da molte altre famiglie. Le città che frequentiamo sono già state utilizzate per centinaia o migliaia di anni. L'intero pianeta è stato ed è usato e condiviso da miliardi di altri esseri umani. Il mercato dell'usato copre solo una piccola parte di questi passaggi di mano. Dono, baratto, condivisione, abbandono, esproprio e saccheggio hanno da sempre un peso molto maggiore di quanto si pensi: l'atteggiamento, i sentimenti e le finalità che accompagnano queste azioni ci svelano la realtà del nostro rapporto con le cose, che è quasi sempre carico di senso e di affetti, ben più delle pulsioni o dei ragionamenti che guidano all'acquisto del 'nuovo', dove prevalgono invece sensazioni e scelte imposte dal mercato. Ma il riuso ha potenzialità nascoste che occorre sviluppare: perché le cose che scartiamo ogni giorno sono tantissime e perché il riuso conviene sia a chi cede che a chi acquisisce, riduce il prelievo di materie prime e la produzione di rifiuti, promuove condivisione e commistione di gusti e stili di vita, aumenta l'occupazione. Promuovere il riuso si può fare in breve tempo e con poche risorse.Informazioni per ordinare il libro |
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