Oliver Otway Orme un pittore di una certa fama, con un segreto che lo accompagna fin dall'infanzia: ha una mania della quale non riesce a vergognarsi, quella di rubare piccoli oggetti. Quasi a sfidare la sorte, che finora gli ha sempre evitato di essere scoperto, questa volta ha commesso un furto che potrebbe minare l'equilibrio della sua vita. Ha infatti rubato una donna non sua, la moglie di quello che era, forse, il suo migliore amico, che ignaro si rivolge a lui in cerca di conforto. Temendo di essere smascherato, Oliver fugge da tutto, non solo dall'amante, una donna in fondo scialba per cui nutre un sentimento ambiguo, ma soprattutto dalla moglie, la bella e algida Gloria. Spera in realt che sia lei a ritrovarlo e a liberarlo da un esilio autoimposto, superando la distanza che un grande dolore ha creato tra loro. Segregato nella sua casa natale, dove tutto lo riporta all'infanzia, Oliver costretto a confrontarsi con domande che lo angosciano, con la verit e la menzogna dei suoi legami pi profondi, e con i demoni della vocazione artistica che sembra averlo abbandonato. |